L’intervista con l’architetto Zita Mosca Baldessari, allieva e poi moglie dell’architetto Luciano Baldessari, ripercorre le tappe dell’azione della salvaguardia e promozione delle opere e dell’archivio di quest’ultimo, a partire dal 1967. Ricorda il ruolo fondamentale del modello di studio nella pratica professionale. Narra anche come, di comune accordo con Baldessari, siano nati i modelli degli allestimenti espositivi e dei celebri padiglioni Breda la cui ricostruzione, in assenza dell’architetto, sarebbe stata impossibile poiché i disegni tecnici dei particolari costruttivi non sono mai stati eseguiti; infine sottolinea come “il modello per l’architettura sia l’equivalente della sinopia per l’affresco”.
Ricostruire la memoria: i modelli a posteriori di Luciano Baldessari
FERABOLI, MARIA TERESA
2015-01-01
Abstract
L’intervista con l’architetto Zita Mosca Baldessari, allieva e poi moglie dell’architetto Luciano Baldessari, ripercorre le tappe dell’azione della salvaguardia e promozione delle opere e dell’archivio di quest’ultimo, a partire dal 1967. Ricorda il ruolo fondamentale del modello di studio nella pratica professionale. Narra anche come, di comune accordo con Baldessari, siano nati i modelli degli allestimenti espositivi e dei celebri padiglioni Breda la cui ricostruzione, in assenza dell’architetto, sarebbe stata impossibile poiché i disegni tecnici dei particolari costruttivi non sono mai stati eseguiti; infine sottolinea come “il modello per l’architettura sia l’equivalente della sinopia per l’affresco”.File | Dimensione | Formato | |
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