La pubblicazione raccoglie gli esiti del Dottorato di ricerca ed è strutturata in saggi critici che in maniera autonoma ma complementare indagano il tema delle scuole di architettura in Italia, dal dibattito sulla loro istituzione fino agli anni Settanta. Le scuole oggetto di approfondimento sono Roma e Milano. I saggi dedicati a Roma sono due. Il primo individua nella linea che da Giovannoni porta a Saverio Muratori, esemplificata nella formula della “discriminante strutturale”, il nucleo originale della scuola romana; il secondo affronta la rifondazione della scuola di Roma nel dopoguerra, soffermandosi sulla centralità dell’insegnamento di Quaroni attraverso l’analisi dei rapporti tra posizioni didattiche e ambiente culturale. Il saggio dedicato a Milano individua nella dimensione civile delle questioni di linguaggio il nucleo fondativo della scuola di Milano, secondo uno sviluppo che da Boito, attraverso Persico e E.N. Rogers, giunge alle rivendicazioni realiste dei giovani Rossi e Canella. La “questione della lingua” è affrontata a partire dal dibattito letterario che si sviluppa in Italia nell’Ottocento grazie a personalità come Monti, Cattaneo, Manzoni, Gherardini, Tenca e Graziadio Ascoli, le cui ricerche sono coeve a quelle di Boito.

Scuole di architettura. Quattro saggi su Roma e Milano

MANGANARO, ELVIO
2015-01-01

Abstract

La pubblicazione raccoglie gli esiti del Dottorato di ricerca ed è strutturata in saggi critici che in maniera autonoma ma complementare indagano il tema delle scuole di architettura in Italia, dal dibattito sulla loro istituzione fino agli anni Settanta. Le scuole oggetto di approfondimento sono Roma e Milano. I saggi dedicati a Roma sono due. Il primo individua nella linea che da Giovannoni porta a Saverio Muratori, esemplificata nella formula della “discriminante strutturale”, il nucleo originale della scuola romana; il secondo affronta la rifondazione della scuola di Roma nel dopoguerra, soffermandosi sulla centralità dell’insegnamento di Quaroni attraverso l’analisi dei rapporti tra posizioni didattiche e ambiente culturale. Il saggio dedicato a Milano individua nella dimensione civile delle questioni di linguaggio il nucleo fondativo della scuola di Milano, secondo uno sviluppo che da Boito, attraverso Persico e E.N. Rogers, giunge alle rivendicazioni realiste dei giovani Rossi e Canella. La “questione della lingua” è affrontata a partire dal dibattito letterario che si sviluppa in Italia nell’Ottocento grazie a personalità come Monti, Cattaneo, Manzoni, Gherardini, Tenca e Graziadio Ascoli, le cui ricerche sono coeve a quelle di Boito.
2015
Edizioni Unicopli
9788840018102
Didattica del progetto
Architettura italiana del Novecento
Scuole di architettura
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