La riorganizzazione della didattica attualmente in corso nelle scuole di architettura e di urbanistica ripropone con forza un interrogativo ricorrente: quale ruolo dare al portato della tradizione culturale italiana fortemente ancorata allo studio delle specificità dei contesti locali in un mercato della didattica e della ricerca sempre più globali? La tesi che si vuole sostenere è che solo un forte radicamento in alcuni degli elementi di originalità della cultura urbanistica italiana consente la partecipazione attiva al dibattito internazionale e alla formazione di una disciplina urbanistica “interculturale”. Tre caratteri specifici dell'insegnamento italiano dell'urbanistica emergono in particolare per il loro attuale valore propositivo nell'internazionalizzazione della ricerca e dell'offerta didattica e per la loro capacità di produrre competenze spendibili in un mercato allargato delle professioni legate allo studio del territorio, la forte attenzione alla diversità dei contesti e delle geografie, una prospettiva dichiaratamente progettuale e da ultimo la marcata attenzione alle differenti scale della trasformazione. L'insieme di questi tre aspetti ha prodotto negli anni temi di lavoro e di ricerca tipicamente italiani, che si rendono oggi disponibili ad una operazione di “traduzione” dei contenuti disciplinari, dei metodi dell'insegnamento e, degli strumenti della ricerca, costituendo una chiara possibilità di posizionamento in uno scenario globale fortemente competitivo.

Geografie locali e prospettive internazionali

SECCHI, MARIALESSANDRA
2014-01-01

Abstract

La riorganizzazione della didattica attualmente in corso nelle scuole di architettura e di urbanistica ripropone con forza un interrogativo ricorrente: quale ruolo dare al portato della tradizione culturale italiana fortemente ancorata allo studio delle specificità dei contesti locali in un mercato della didattica e della ricerca sempre più globali? La tesi che si vuole sostenere è che solo un forte radicamento in alcuni degli elementi di originalità della cultura urbanistica italiana consente la partecipazione attiva al dibattito internazionale e alla formazione di una disciplina urbanistica “interculturale”. Tre caratteri specifici dell'insegnamento italiano dell'urbanistica emergono in particolare per il loro attuale valore propositivo nell'internazionalizzazione della ricerca e dell'offerta didattica e per la loro capacità di produrre competenze spendibili in un mercato allargato delle professioni legate allo studio del territorio, la forte attenzione alla diversità dei contesti e delle geografie, una prospettiva dichiaratamente progettuale e da ultimo la marcata attenzione alle differenti scale della trasformazione. L'insieme di questi tre aspetti ha prodotto negli anni temi di lavoro e di ricerca tipicamente italiani, che si rendono oggi disponibili ad una operazione di “traduzione” dei contenuti disciplinari, dei metodi dell'insegnamento e, degli strumenti della ricerca, costituendo una chiara possibilità di posizionamento in uno scenario globale fortemente competitivo.
2014
L'urbanistica italiana nel mondo. Atti della XVII Conferenza Nazionale SIU, Società Italiana degli Urbanisti
9788899237004
progettazione urbanistica; didattica; cultura urbanistica
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
M.Secchi_SIU_2014_testo-def.pdf

Accesso riservato

: Post-Print (DRAFT o Author’s Accepted Manuscript-AAM)
Dimensione 144.11 kB
Formato Adobe PDF
144.11 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11311/933955
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact