La Cité Smouha, 1923-1958. Une ville nouvelle à Alexandrie

Intorno al progetto della Cité Smouha, tra il 1925 e il 1958, si intrecciano una serie di importanti figure di architetti, committenti e costruttori, protagonisti della stagione cosmopolita di Alessandria. È qui che la città acquisisce un volto urbano moderno e unitario, in netto contrasto con l’architettura eclettica di fine Ottocento e di inizio Novecento che ha catalizzato l’interesse dei ricercatori negli ultimi trent'anni dando origine a un vero e proprio mito letterario. Tenendo conto del significato del luogo nella topografia della città antica (M.-C. Bruwier) e mettendo a confronto una serie di materiali inediti dall’archivio di famiglia (R. Smouha) e altri provenienti da archivi pubblici e privati (C. Pallini) questa monografia ricostruisce le tappe fondamentali del progetto e della realizzazione di Cité Smouha come enclave modernista, anticipatrice di nuovi comportamenti della vita associata in un mosaico culturale in continua e rapida evoluzione. Non è un caso che la nuova città ispirata ai migliori esempi europei voluta da Joseph Smouha nel 1925 abbia avuto un ruolo di primo piano nelle trasformazioni urbane più recenti, in relazione alla densificazione dell’ambiente costruito come al potenziamento del sistema dei trasporti e delle attrezzature sportive.