L'articolo esamina la realizzazione dell'edificio a destinazione sia direzionale sia residenziale denominato Park House, progettato da Robin Partington & Partners, che consegue alle opere di riqualificazione all'interno dell'isolato compreso tra Oxford Street e North Row a Londra, previste per l'inserimento di un unico organismo architettonico. La configurazione tipologica osserva, oltre alla collocazione delle aree commerciali. La costruzione si propone rispetto alla particolare geometria a doppia curvatura (sui piani sia verticali sia orizzontali), sulla base dello sviluppo formale dello sferoide prolato. La composizione di insieme si concreta attraverso il raccordo degli elementi sui due piani e si coniuga nei quattro vertici dell'edificio mediante spicchi conici, proiettandosi per mezzo delle "costolature" trasversali eseguite con la giustapposizione degli apparati estrusi in alluminio. Le "costolature" evidenziano la sequenza dei settori inerenti alle chiusure verticali, che assumono l'impiego dei componenti di facciata a cellula semi-strutturali a ritegno meccanico e dei dispositivi frangisole verticali in alluminio (richiamando una forma aggettante). La costituzione dell'involucro al piano terra, nello specifico, è caratterizzata dall'ausilio delle facciate strutturali su lastra stratificata, con reticolo di montanti e finiture strutturali in vetro (mediante l'applicazione inclinata, verso l'esterno, per la quota pari a 4,5° sul piano verticale). La conformazione costruttiva tridimensionale deriva dal sezionamento con i piani determinati da un ellissoide di rotazione, generato dall'intersezione nello spazio di due toroidi di rotazione. La geometria di base è completamente riproducibile mediante le costruzioni geometriche finite di tipo euclideo: pertanto, la natura complessa dell'organismo architettonico è discretizzata con diversi programmi di progettazione tridimensionale. La superficie esterna è mappata per mezzo dell'applicazione dei punti di controllo, al fine di definire i piani diedri la cui giustapposizione nello spazio permette di comporre la forma del solido di partenza. La "meshatura", così definita, dell'organismo conduce alla discretizzazione dei componenti dell'involucro: essi sono giustapposti nello spazio con due angoli di inclinazione (zenitale e azimutale) appartenenti ai prospetti principali dell'edificio, mentre i quattro vertici di raccordo sono realizzati mediante i componenti di facciata (a cellula) a spicchio conico.

"Tecniche esecutive". Costruzione a curvatura complessa e discretizzazione dei componenti

NASTRI, MASSIMILIANO
2014-01-01

Abstract

L'articolo esamina la realizzazione dell'edificio a destinazione sia direzionale sia residenziale denominato Park House, progettato da Robin Partington & Partners, che consegue alle opere di riqualificazione all'interno dell'isolato compreso tra Oxford Street e North Row a Londra, previste per l'inserimento di un unico organismo architettonico. La configurazione tipologica osserva, oltre alla collocazione delle aree commerciali. La costruzione si propone rispetto alla particolare geometria a doppia curvatura (sui piani sia verticali sia orizzontali), sulla base dello sviluppo formale dello sferoide prolato. La composizione di insieme si concreta attraverso il raccordo degli elementi sui due piani e si coniuga nei quattro vertici dell'edificio mediante spicchi conici, proiettandosi per mezzo delle "costolature" trasversali eseguite con la giustapposizione degli apparati estrusi in alluminio. Le "costolature" evidenziano la sequenza dei settori inerenti alle chiusure verticali, che assumono l'impiego dei componenti di facciata a cellula semi-strutturali a ritegno meccanico e dei dispositivi frangisole verticali in alluminio (richiamando una forma aggettante). La costituzione dell'involucro al piano terra, nello specifico, è caratterizzata dall'ausilio delle facciate strutturali su lastra stratificata, con reticolo di montanti e finiture strutturali in vetro (mediante l'applicazione inclinata, verso l'esterno, per la quota pari a 4,5° sul piano verticale). La conformazione costruttiva tridimensionale deriva dal sezionamento con i piani determinati da un ellissoide di rotazione, generato dall'intersezione nello spazio di due toroidi di rotazione. La geometria di base è completamente riproducibile mediante le costruzioni geometriche finite di tipo euclideo: pertanto, la natura complessa dell'organismo architettonico è discretizzata con diversi programmi di progettazione tridimensionale. La superficie esterna è mappata per mezzo dell'applicazione dei punti di controllo, al fine di definire i piani diedri la cui giustapposizione nello spazio permette di comporre la forma del solido di partenza. La "meshatura", così definita, dell'organismo conduce alla discretizzazione dei componenti dell'involucro: essi sono giustapposti nello spazio con due angoli di inclinazione (zenitale e azimutale) appartenenti ai prospetti principali dell'edificio, mentre i quattro vertici di raccordo sono realizzati mediante i componenti di facciata (a cellula) a spicchio conico.
2014
Tecnologia dell'architettura. Progettazione esecutiva dell'architettura.
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