Realismo operativo. Strategie pubbliche per rilanciare le trasformazioni incompiute | Operational realism: Public strategies to revive unfinished redevelopments

Negli ultimi trent’anni l’urbanistica milanese ha messo in atto diversi tentativi per affrontare la generazione della trasformazione urbana, avviata con la fase delle grandi dismissioni industriali e demaniali, attraverso strumenti e prassi di pianificazione che hanno provato a superare i limiti e le condizioni di inefficacia del piano regolatore tradizionale. Modelli di governo e di gestione del territorio improntati a logiche deregolative e, in certe fasi esplicitamente liberiste, di promozione degli interventi privati, che hanno di fatto reso marginale il piano come quadro di riferimento spaziale e regolativo, attribuendo agli interventi puntuali di riconversione urbana un ruolo prioritario nella attuazione delle strategie urbanistiche. Un lungo periodo in cui il governo delle trasformazioni urbane si è prevalentemente connotato per un approccio additivo e ‘sviluppista’. Una nuova stagione, da poco iniziata, sembra invece proporre un’alternativa nel governo urbanistico, capace di conciliare una visione progettuale generale e la (paziente) ricostruzione di strategie pubbliche, con il recupero, la gestione e il rilancio delle trasformazioni oggi in crisi.