Allestimenti narrativi e città immaginate

La rappresentazione della città coinvolge il progetto di allestimento nella sua funzione di macchina svelatrice: deve raccontarne le infinite potenzialità e contraddizioni, rappresentandone continuità e discontinuità, attraverso una sorta di mappatura "leggera" (sia in termini di confronto che di esito oggettivo, legato all'inevitabile natura effimera dell'esporre) che si sovrappone in maniera sfumata, alla complessità delle continue sovrascritture urbane. Molteplici possono essere gli atteggiamenti progettuali con cui "mettere in scena" il racconto della città, così come plurimi e complessi sono le trame che dalla città nascono ed emergono, in cerca di un luogo dove essere portate in superficie e rese leggibili. Le scelte attuate per dare forma compiuta e dialogante alla mostra itinerante ed al percorso urbano del progetto "Ritratti di città in un interno" fanno riferimento a due concetti ispiratori: la teatralizzazione dell'occasione espositiva e la sua virtualizzazione in termini di strategie comunicative, per approdare alla propria idea portante ed identificativa di dis-velamento.