Il cantiere della Rustica di Giulio Romano in Palazzo Ducale a Mantova è indagato attraverso le fonti di archivio con particolare interesse per gli aspetti costruttivi e di cantiere. Emergono artefici, materiali, tecniche e nuove considerazioni su di una architettura lasciata incompiuta dall'allievo di Raffaello. Il saggio, alla luce dei documenti dell'epoca, consente infatti di ascrivere a Giulio Romano non solo il disegno della Palazzina della Rustica, bensì il più articolato progetto per il collegamento con la ex Loggia dei Marmi (oggi Galleria dei Mesi), mediante le lunghe 'maniche' note come il "corridore verso messer Grossino" (poi Galleria della Mostra) e il "corridore discoperto" (il doppio loggiato verso il Lago di Mezzo). Il progetto trasformò il perduto "Giardino grande" di Castello nel Cortile della Mostra di Palazzo Ducale, libera interpretazione, ma su di un unico livello, del Cortile del Belvedere Vaticano. L'esame delle fonti consente inoltre di puntualizzare sulle modalità esecutive di un cantiere reso complesso dalla geografia del luogo e sul ruolo determinante assunto da maestranze specializzate in costruzioni militari sotto la guida del tecnico Carlo Nuvoloni. I documenti offrono spunti per nuove considerazioni anche relativamente all'Appartamento federiciano di Troia e al perduto e sconosciuto "giardino piccolo", poi occupato dalla cinquecentesca basilica palatina di Santa Barbara.

Giulio Pippi 'Romano' e la Rustica "in Castello". Appunti di cantiere

TOGLIANI, CARLO
2014-01-01

Abstract

Il cantiere della Rustica di Giulio Romano in Palazzo Ducale a Mantova è indagato attraverso le fonti di archivio con particolare interesse per gli aspetti costruttivi e di cantiere. Emergono artefici, materiali, tecniche e nuove considerazioni su di una architettura lasciata incompiuta dall'allievo di Raffaello. Il saggio, alla luce dei documenti dell'epoca, consente infatti di ascrivere a Giulio Romano non solo il disegno della Palazzina della Rustica, bensì il più articolato progetto per il collegamento con la ex Loggia dei Marmi (oggi Galleria dei Mesi), mediante le lunghe 'maniche' note come il "corridore verso messer Grossino" (poi Galleria della Mostra) e il "corridore discoperto" (il doppio loggiato verso il Lago di Mezzo). Il progetto trasformò il perduto "Giardino grande" di Castello nel Cortile della Mostra di Palazzo Ducale, libera interpretazione, ma su di un unico livello, del Cortile del Belvedere Vaticano. L'esame delle fonti consente inoltre di puntualizzare sulle modalità esecutive di un cantiere reso complesso dalla geografia del luogo e sul ruolo determinante assunto da maestranze specializzate in costruzioni militari sotto la guida del tecnico Carlo Nuvoloni. I documenti offrono spunti per nuove considerazioni anche relativamente all'Appartamento federiciano di Troia e al perduto e sconosciuto "giardino piccolo", poi occupato dalla cinquecentesca basilica palatina di Santa Barbara.
2014
Rebuilding Mantua 2013. La Sala delle Quattro Colonne nella Rustica di Palazzo Ducale
978-88-95490-52-6
Storia dell'Architettura del Rinascimento
Palazzo Ducale, Mantova
Palazzina della Rustica (Palazzo Ducale), Mantova
Cortile della Mostra (Palazzo Ducale), Mantova
Loggia dei Marmi (Palazzo Ducale), Mantova
Galleria dei Mesi (Palazzo Ducale), Mantova
Galleria della Mostra (Palazzo Ducale), Mantova
Giardino Grande (Palazzo Ducale), Mantova
Giardino "da basso" (Palazzo Ducale), Mantova
Storia delle Tecniche Costruttive
Storia dei Giardini
Federico II Gonzaga, duca di Mantova
Giulio Romano, architetto
Agostino Covo, architetto
Giovan Battista Covo, architetto
Luca Todesco (Fiamengo), pittore
Carlo Nuvoloni tecnico militare
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Togliani.La Rustica.Rebuilding Mantua bassa risoluzione.pdf

Accesso riservato

Descrizione: Contributo su volume
: Publisher’s version
Dimensione 5.47 MB
Formato Adobe PDF
5.47 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11311/858740
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact