Con l'inizio dell'anno 2014 si concludono le operazioni di collaudo dell'aggiornamento del Database Topografico del Comune di Milano: nell'ambito delle diverse iniziative che l'ufficio SIT comunale ha recentemente intrapreso in tema di dati geografici si inserisce il progetto di allineamento tra la nuova cartografia aggiornata e la banca dati catastale. Gli obiettivi di questa operazione riguardano principalmente la bonifica della banca dati catastale attraverso l'allineamento con i principali database comunali, in particolare con la toponomastica e con i tributi, al fine di rendere ancora più efficace la lotta all'evasione fiscale, ma afferiscono anche alla volontà di predisporre uno strumento di supporto utile a gestire il movimento dei diritti edificatori derivanti dal Piano di Governo del Territorio. È stata così avviata una collaborazione tra Comune di Milano e Dipartimento ABC del Politecnico al fine di ridefinire le aree di pertinenza di Milano sulla base del DbT appena aggiornato e della mappa catastale. Per fare ciò si è partiti dallo strato informativo delle Aree di Pertinenza, risalente all'anno 2006, e le cui geometrie non tengono necessariamente conto della mappa catastale. Stabiliti precisi presupposti teorici, il metodo di lavoro è basato su due operazioni consequenziali. Prima di tutto il ridisegno delle geometrie tenendo conto dei cambiamenti avvenuti nella città (riscontrabili nella nuova cartografia) in modo topologicamente corretto rispetto al DbT, ma tenendo conto dell'articolazione delle particelle riportate nella mappa. In seconda istanza l'associazione tra particelle catastali e le nuove aree di pertinenza, andando così ad integrare i dati relativi alle proprietà. Questo tipo di revisione costituisce inoltre l'occasione per segnalare al comune i mancati aggiornamenti catastali. Si va creando così uno strato informativo intermedio che funge da "foglio da lucido" tra DbT e catasto che può e deve essere costantemente aggiornato al fine di rispecchiare fedelmente la realtà del territorio che cambia, attingendo informazioni sia in presenza di variazioni catastali pervenute al comune attraverso la procedura Pregeo, sia a fronte di modifiche in cartografia.
Le aree di pertinenza: un nuovo strato informativo nel Dbt del Comune di Milano per la lotta all???evasione
GUZZETTI, FRANCO;PASQUINELLI, ALICE;PRIVITERA, ANNA;RONCONI, MARIANNA
2014-01-01
Abstract
Con l'inizio dell'anno 2014 si concludono le operazioni di collaudo dell'aggiornamento del Database Topografico del Comune di Milano: nell'ambito delle diverse iniziative che l'ufficio SIT comunale ha recentemente intrapreso in tema di dati geografici si inserisce il progetto di allineamento tra la nuova cartografia aggiornata e la banca dati catastale. Gli obiettivi di questa operazione riguardano principalmente la bonifica della banca dati catastale attraverso l'allineamento con i principali database comunali, in particolare con la toponomastica e con i tributi, al fine di rendere ancora più efficace la lotta all'evasione fiscale, ma afferiscono anche alla volontà di predisporre uno strumento di supporto utile a gestire il movimento dei diritti edificatori derivanti dal Piano di Governo del Territorio. È stata così avviata una collaborazione tra Comune di Milano e Dipartimento ABC del Politecnico al fine di ridefinire le aree di pertinenza di Milano sulla base del DbT appena aggiornato e della mappa catastale. Per fare ciò si è partiti dallo strato informativo delle Aree di Pertinenza, risalente all'anno 2006, e le cui geometrie non tengono necessariamente conto della mappa catastale. Stabiliti precisi presupposti teorici, il metodo di lavoro è basato su due operazioni consequenziali. Prima di tutto il ridisegno delle geometrie tenendo conto dei cambiamenti avvenuti nella città (riscontrabili nella nuova cartografia) in modo topologicamente corretto rispetto al DbT, ma tenendo conto dell'articolazione delle particelle riportate nella mappa. In seconda istanza l'associazione tra particelle catastali e le nuove aree di pertinenza, andando così ad integrare i dati relativi alle proprietà. Questo tipo di revisione costituisce inoltre l'occasione per segnalare al comune i mancati aggiornamenti catastali. Si va creando così uno strato informativo intermedio che funge da "foglio da lucido" tra DbT e catasto che può e deve essere costantemente aggiornato al fine di rispecchiare fedelmente la realtà del territorio che cambia, attingendo informazioni sia in presenza di variazioni catastali pervenute al comune attraverso la procedura Pregeo, sia a fronte di modifiche in cartografia.File | Dimensione | Formato | |
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