Il complesso architettonico della Ca’ Granda che oggi ospita la sede dell’Università degli Studi di Milano è una struttura complessa iniziata alla metà del Quattrocento su progetto di Antonio Averlino detto il Filarete (crociera meridionale), proseguita nel Seicento con Francesco Maria Richini e Fabio Mangone (corte centrale con porticato barocco) e completata all’inizio dell’Ottocento (crociera settentrionale). L'intero impianto, già alterato da gravi manomissioni nel corso dei secoli, fu danneggiato dai bombardamenti dell’agosto del 1943, che distrussero uno dei quattro cortiletti quattrocenteschi e rasero al suolo gran parte del cortile seicentesco insieme con ampie porzioni delle due crociere. I lavori di restauro ebbero inizio nell’immediato dopoguerra sotto la direzione di Ambrogio Annoni; Liliana Grassi (laureata presso il Politecnico nel 1947 e da quella data docente sino al ruolo di Professore Ordinario di Restauro dei Monumenti a partire dal 1964) entrò a far parte del gruppo di progetto nel 1949, insieme con Ambrogio Annoni, Piero Portaluppi, Amerigo Belloni, Adalberto Borromeo, e ne divenne l'unica responsabile nel decennio successivo. La prima fase dei lavori riguardò la risistemazione dell’ala ottocentesca da destinarsi alla didattica; la gravità delle distruzioni e la minore significatività artistica consentirono di agire con maggior libertà nell’innesto degli spazi richiesti dalla nuova destinazione funzionale. Contemporaneamente fu intrapresa l’opera di ricomposizione per anastilosi del cortile barocco, resa possibile dal paziente recupero di gran parte dei materiali e delle parti scultoree originarie. Nel 1958, conclusa la prima parte dell’impresa, nel complesso fu inaugurata la nuova sede dell'Università. I lavori proseguirono per tutto il decennio successivo nell’ala quattrocentesca con il delicato restauro dei prospetti e dei quattro chiostri. L’ultima fase, a partire dal 1970, riguardò la crociera quattrocentesca con il progetto di allestimento delle sale per le lauree e per il consiglio dell’Università; in questo caso la Grassi risolse con prudenza il tema del rapporto tra antica e nuova architettura, progettando una struttura in ferro e vetro completamente reversibile e soprattutto indipendente sia staticamente sia visivamente dalle antiche mura. La consegna ufficiale della crociera all'università avvenne il 31 ottobre del 1984.

Università degli Studi di Milano

PROTASONI, SARA
2013-01-01

Abstract

Il complesso architettonico della Ca’ Granda che oggi ospita la sede dell’Università degli Studi di Milano è una struttura complessa iniziata alla metà del Quattrocento su progetto di Antonio Averlino detto il Filarete (crociera meridionale), proseguita nel Seicento con Francesco Maria Richini e Fabio Mangone (corte centrale con porticato barocco) e completata all’inizio dell’Ottocento (crociera settentrionale). L'intero impianto, già alterato da gravi manomissioni nel corso dei secoli, fu danneggiato dai bombardamenti dell’agosto del 1943, che distrussero uno dei quattro cortiletti quattrocenteschi e rasero al suolo gran parte del cortile seicentesco insieme con ampie porzioni delle due crociere. I lavori di restauro ebbero inizio nell’immediato dopoguerra sotto la direzione di Ambrogio Annoni; Liliana Grassi (laureata presso il Politecnico nel 1947 e da quella data docente sino al ruolo di Professore Ordinario di Restauro dei Monumenti a partire dal 1964) entrò a far parte del gruppo di progetto nel 1949, insieme con Ambrogio Annoni, Piero Portaluppi, Amerigo Belloni, Adalberto Borromeo, e ne divenne l'unica responsabile nel decennio successivo. La prima fase dei lavori riguardò la risistemazione dell’ala ottocentesca da destinarsi alla didattica; la gravità delle distruzioni e la minore significatività artistica consentirono di agire con maggior libertà nell’innesto degli spazi richiesti dalla nuova destinazione funzionale. Contemporaneamente fu intrapresa l’opera di ricomposizione per anastilosi del cortile barocco, resa possibile dal paziente recupero di gran parte dei materiali e delle parti scultoree originarie. Nel 1958, conclusa la prima parte dell’impresa, nel complesso fu inaugurata la nuova sede dell'Università. I lavori proseguirono per tutto il decennio successivo nell’ala quattrocentesca con il delicato restauro dei prospetti e dei quattro chiostri. L’ultima fase, a partire dal 1970, riguardò la crociera quattrocentesca con il progetto di allestimento delle sale per le lauree e per il consiglio dell’Università; in questo caso la Grassi risolse con prudenza il tema del rapporto tra antica e nuova architettura, progettando una struttura in ferro e vetro completamente reversibile e soprattutto indipendente sia staticamente sia visivamente dalle antiche mura. La consegna ufficiale della crociera all'università avvenne il 31 ottobre del 1984.
2013
9788837098810
Milano, Filarete, Restauro, Ricostruzione, Liliana Grassi
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