Una riflessione sulla narrazione degli artefatti come dispositivo conoscitivo e interpretativo di cui tutte le persone fanno uso e con la quale le persone conferiscono senso e significato alle proprie esperienze. La narrazione delle cose può quindi avere – come la narrazione letteraria in senso stretto – una funzione epistemica: può cioè attivare processi di elaborazione, interpretazione, comprensione, rievocazione di esperienze e di azioni, dando loro una forma che rende possibile descrivere le cose e raccontarle ad altri; spiegarle alla luce delle circostanze, delle intenzioni, delle aspettative di chi le usa, le possiede, le osserva, le desidera; dare alle cose senso e significato, ordinandole in un quadro di azioni ripetute che possono diventare routine e repertori codificati socio-culturalmente.
Narrare le cose
PIZZOCARO, SILVIA LUISA
2013-01-01
Abstract
Una riflessione sulla narrazione degli artefatti come dispositivo conoscitivo e interpretativo di cui tutte le persone fanno uso e con la quale le persone conferiscono senso e significato alle proprie esperienze. La narrazione delle cose può quindi avere – come la narrazione letteraria in senso stretto – una funzione epistemica: può cioè attivare processi di elaborazione, interpretazione, comprensione, rievocazione di esperienze e di azioni, dando loro una forma che rende possibile descrivere le cose e raccontarle ad altri; spiegarle alla luce delle circostanze, delle intenzioni, delle aspettative di chi le usa, le possiede, le osserva, le desidera; dare alle cose senso e significato, ordinandole in un quadro di azioni ripetute che possono diventare routine e repertori codificati socio-culturalmente.File | Dimensione | Formato | |
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