L'assioma fondante il pensiero economico contemporaneo si può così riassumere: se ognuno persegue (con "efficienza") i propri interessi economici, più o meno "automaticamente" fa anche gli interessi dell'intera società. E poiché le imprese sono organizzazioni istituite proprio per perseguire interessi economici, ciò che è bene per l'impresa è bene per la società. Ebbene, questa conclusione s'è rivelata fallace. E' la crisi che stiamo vivendo a dimostrarlo. In questo libro si vuole invece sostenere l'idea che solo perseguendo scientemente il bene per la società si fa anche il bene, cioè il vero "interesse", delle imprese. E qual è il bene della società oggi? È lo sviluppo sostenibile della società stessa, cioè uno sviluppo che persegue congiuntamente elevata qualità di vita, salute e prosperità, giustizia sociale e mantenimento della capacità della terra di supportare la vita in tutta la sua diversità. In questo compito sta racchiuso il senso più profondo della "Responsabilità Sociale dell'Impresa", non un lusso, un costo, un optional che non ci si può più permettere quando bisogna lottare con ogni mezzo per sopravvivere ma dimensione ineludibile dell'attività dell'impresa che miri per davvero alla propria sostenibilità (economica, sociale e ambientale). Alla luce di questo modo di concepire i rapporti tra imprese e società, questo libro presenta una rivisitazione critica di teorie e prassi della Responsabilità Sociale d'Impresa, presentando le mappe per orientarsi nel mondo della Responsabilità Sociale, sia dal punto di vista teorico e concettuale, sia da quello pratico e manageriale, e - attraverso una serie di casi - illustrandone in concreto i principali temi e gli strumenti più adeguati per affrontarli.
Ciò che è bene per la società è bene per l'impresa. Una rivisitazione di teorie e prassi della Responsabilità Sociale d'Impresa
MAGGIOLINI, PIERCARLO
2012-01-01
Abstract
L'assioma fondante il pensiero economico contemporaneo si può così riassumere: se ognuno persegue (con "efficienza") i propri interessi economici, più o meno "automaticamente" fa anche gli interessi dell'intera società. E poiché le imprese sono organizzazioni istituite proprio per perseguire interessi economici, ciò che è bene per l'impresa è bene per la società. Ebbene, questa conclusione s'è rivelata fallace. E' la crisi che stiamo vivendo a dimostrarlo. In questo libro si vuole invece sostenere l'idea che solo perseguendo scientemente il bene per la società si fa anche il bene, cioè il vero "interesse", delle imprese. E qual è il bene della società oggi? È lo sviluppo sostenibile della società stessa, cioè uno sviluppo che persegue congiuntamente elevata qualità di vita, salute e prosperità, giustizia sociale e mantenimento della capacità della terra di supportare la vita in tutta la sua diversità. In questo compito sta racchiuso il senso più profondo della "Responsabilità Sociale dell'Impresa", non un lusso, un costo, un optional che non ci si può più permettere quando bisogna lottare con ogni mezzo per sopravvivere ma dimensione ineludibile dell'attività dell'impresa che miri per davvero alla propria sostenibilità (economica, sociale e ambientale). Alla luce di questo modo di concepire i rapporti tra imprese e società, questo libro presenta una rivisitazione critica di teorie e prassi della Responsabilità Sociale d'Impresa, presentando le mappe per orientarsi nel mondo della Responsabilità Sociale, sia dal punto di vista teorico e concettuale, sia da quello pratico e manageriale, e - attraverso una serie di casi - illustrandone in concreto i principali temi e gli strumenti più adeguati per affrontarli.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.