Il presente articolo nasce come proseguimento del lavoro presentato lo scorso anno alla conferenza ASITA 2012 (Carrion et al., 2012), nell’ambito del progetto PRIN 2009 denominato “Organizzazione del territorio, occupazione del suolo e percezione dello spazio nel Mezzogiorno medievale (secoli XIII-XV). Sistemi informativi per una nuova cartografia storica”. Si tratta di un progetto interdisciplinare in cui le tecnologie della Geomatica sono messe a disposizione della ricerca storica, in particolare per quanto riguarda l’analisi, la rappresentazione cartografica e la condivisione di dati georeferenziati raccolti da fonti storiche. L’approccio seguito per la progettazione del sistema informativo rispetta le prescrizioni ANSI-SPARC 1975. Il database originale, contenente dati provenienti dal Quaternus Declaracionum del XV secolo, è stato integrato con dati raccolti da altre fonti, quali il Liber Focorum e il Liber Decimae; i nuovi dati hanno richiesto una ristrutturazione del modello concettuale, con la definizione di ulteriori entità e relazioni. Durante le varie fasi del progetto, man mano che il sistema viene sviluppato e proposto ai ricercatori di Storia, è possibile adattare il modello del database alle esigenze che emergono dalla discussione dei vari aspetti della modellazione e dell’implementazione dei dati. Un secondo elemento di novità è dato dalla realizzazione di un prototipo di WebGIS (Zambrano, 2013), che ha lo scopo di fornire uno strumento con cui sia possibile consultare in remoto il Database e le relative rappresentazioni cartografiche, da parte di un elevato numero di utenti e senza la necessità di installare programmi GIS in locale. Il prototipo è stato interamente realizzato con tecnologie Open Source; le funzionalità principali sono quelle fornite da QGIS Web Client, alle quali ne sono state affiancate altre, implementate ad hoc sulla base delle indicazioni fornite dagli Storici. Il risultato di questo lavoro è rappresentato da un sistema informativo che permette agli Storici di visualizzare i dati in un contesto spaziale e di condividerli tra diversi gruppi di ricerca. Sono previsti ulteriori sviluppi futuri con l’integrazione dei dati provenienti da altre fonti.
Rappresentazione cartografica e condivisione di dati storici in ambiente GIS
CARRION, DANIELA;MIGLIACCIO, FEDERICA;MININI, GUIDO;
2013-01-01
Abstract
Il presente articolo nasce come proseguimento del lavoro presentato lo scorso anno alla conferenza ASITA 2012 (Carrion et al., 2012), nell’ambito del progetto PRIN 2009 denominato “Organizzazione del territorio, occupazione del suolo e percezione dello spazio nel Mezzogiorno medievale (secoli XIII-XV). Sistemi informativi per una nuova cartografia storica”. Si tratta di un progetto interdisciplinare in cui le tecnologie della Geomatica sono messe a disposizione della ricerca storica, in particolare per quanto riguarda l’analisi, la rappresentazione cartografica e la condivisione di dati georeferenziati raccolti da fonti storiche. L’approccio seguito per la progettazione del sistema informativo rispetta le prescrizioni ANSI-SPARC 1975. Il database originale, contenente dati provenienti dal Quaternus Declaracionum del XV secolo, è stato integrato con dati raccolti da altre fonti, quali il Liber Focorum e il Liber Decimae; i nuovi dati hanno richiesto una ristrutturazione del modello concettuale, con la definizione di ulteriori entità e relazioni. Durante le varie fasi del progetto, man mano che il sistema viene sviluppato e proposto ai ricercatori di Storia, è possibile adattare il modello del database alle esigenze che emergono dalla discussione dei vari aspetti della modellazione e dell’implementazione dei dati. Un secondo elemento di novità è dato dalla realizzazione di un prototipo di WebGIS (Zambrano, 2013), che ha lo scopo di fornire uno strumento con cui sia possibile consultare in remoto il Database e le relative rappresentazioni cartografiche, da parte di un elevato numero di utenti e senza la necessità di installare programmi GIS in locale. Il prototipo è stato interamente realizzato con tecnologie Open Source; le funzionalità principali sono quelle fornite da QGIS Web Client, alle quali ne sono state affiancate altre, implementate ad hoc sulla base delle indicazioni fornite dagli Storici. Il risultato di questo lavoro è rappresentato da un sistema informativo che permette agli Storici di visualizzare i dati in un contesto spaziale e di condividerli tra diversi gruppi di ricerca. Sono previsti ulteriori sviluppi futuri con l’integrazione dei dati provenienti da altre fonti.File | Dimensione | Formato | |
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