Molte recenti pubblicazioni nel settore del design accostano il pensiero e le pratiche progettuali al pensiero e alle pratiche narrative. La fine dei grandi racconti sostituiti, nell'epoca della comunicazione, dalla pervasiva presenza di micro narrazioni si impone come uno dei tratti dominanti della nostra contemporaneità. E laddove tutto è narrazione, anche il design si presta ad essere accomunato sempre più frequentemente ad una forma di storytelling. L'accostamento tra i due termini, design e narrazioni, che unisce gli interventi di questo volume merita per i suoi autori più di un motivo di riflessione. La congiunzione "e" che lega il sistema delle narrazioni al sistema design vuole evitare l'equivoco che il progettista possa assumere le sembianze di un affabulatore; che il discorso strategico possa vivere anche in assenza di progetto e che i prodotti possano essere intesi come pure emanazioni narrative della marca. Il design viene qui presentato come sistema culturale che immette innovazione nei contesti materiali e sociali attraverso la progettazione di nuovi artefatti . oggettuali, relazionali, virtuali, comunicativi, spaziali, strumentali, ecc - producendo una rete estesa di significati alimentati da narrazioni strettamente intrecciate con l'attività progettuale e di supporto alla sua necessità di trasmettere e condividere nuove forme di conoscenza.
Il sistema design tra metanarrazioni, narrazioni tangibili e comunità testuali
PENATI, ANTONELLA VALERIA
2013-01-01
Abstract
Molte recenti pubblicazioni nel settore del design accostano il pensiero e le pratiche progettuali al pensiero e alle pratiche narrative. La fine dei grandi racconti sostituiti, nell'epoca della comunicazione, dalla pervasiva presenza di micro narrazioni si impone come uno dei tratti dominanti della nostra contemporaneità. E laddove tutto è narrazione, anche il design si presta ad essere accomunato sempre più frequentemente ad una forma di storytelling. L'accostamento tra i due termini, design e narrazioni, che unisce gli interventi di questo volume merita per i suoi autori più di un motivo di riflessione. La congiunzione "e" che lega il sistema delle narrazioni al sistema design vuole evitare l'equivoco che il progettista possa assumere le sembianze di un affabulatore; che il discorso strategico possa vivere anche in assenza di progetto e che i prodotti possano essere intesi come pure emanazioni narrative della marca. Il design viene qui presentato come sistema culturale che immette innovazione nei contesti materiali e sociali attraverso la progettazione di nuovi artefatti . oggettuali, relazionali, virtuali, comunicativi, spaziali, strumentali, ecc - producendo una rete estesa di significati alimentati da narrazioni strettamente intrecciate con l'attività progettuale e di supporto alla sua necessità di trasmettere e condividere nuove forme di conoscenza.File | Dimensione | Formato | |
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