Assili, condizioni superficiali, corrosione

La vita di servizio degli assili ferroviari è governata in primo luogo dal fenomeno del danneggiamento a fatica. L’esperienza ha però dimostrato che, al fine di garantire una gestione efficiente dei costi di manutenzione salvaguardando l’affidabilità strutturale del componente, è necessario tenere conto in fase di progetto della corrosione diffusa causata dell’aggressività atmosferica su alcune zone superficiali dell’assile. Anche nel caso di assili che operano ai previsti carichi di esercizio, l’azione sinergica dei carichi ciclici e della corrosione può causare il cedimento. L’interazione tra il danneggiamento a fatica di acciai per assili ferroviari, e la corrosione atmosferica non è stata ancora chiarita completamente e rappresenta un punto cruciale per la stima della vita residua di assili che sono stati attaccati dalla corrosione. D’altra parte, i metodi attualmente usati in fase di manutenzione per la rilevazione di eventuali cricche (MPI, eddy current and ACFM) non sono generalmente applicabili per il monitoraggio di eventuale presenza di corrosione. Nella presente memoria si illustrano i risultati di prove di fatica in presenza di corrosione atmosferica su materiali per assili ferroviari e si descrive l’evoluzione del fenomeno del danneggiamento superficiale per corrosione fatica. Inoltre, si introducono due nuove metodologie potenzialmente impiegabili in fase di manutenzione per l’ispezione dello stato superficiale di assili ferroviari in esercizio; la prima basata sull’elaborazione di immagini ad alta risoluzione, la seconda, per assili cavi, basata sull’impiego di una nuova sonda ad ultrasuoni.