La celeberrima frase "Né aggiunte né sostituzioni", utilizzata in Italia da C. Cantù prima e da C. Boito poi, trova infine un "padre", Adolphe Napoléon Didron il quale, fin dal primo numero del Bulletin archéologique (1843, ma lo scritto è datato 1839) conia il motto destinato a segnare profondamente il pensiero e la prassi del restauro in Italia. Il punto nodale di questa ricerca restano gli inesplorati Congressi degli Scienziati italiani e Francesi: primissimo punto di incontro e confronto anche sui temi dell'allora detta Archeologia e quindi sui modi d'intervento per i restauri.

Alle origini del restauro: «Ni adjonctions, ni suppressions» (1839-1893) Adolphe Napoléon Didron, Cesare Cantù, Camillo Boito

GUARISCO, GABRIELLA
2013-01-01

Abstract

La celeberrima frase "Né aggiunte né sostituzioni", utilizzata in Italia da C. Cantù prima e da C. Boito poi, trova infine un "padre", Adolphe Napoléon Didron il quale, fin dal primo numero del Bulletin archéologique (1843, ma lo scritto è datato 1839) conia il motto destinato a segnare profondamente il pensiero e la prassi del restauro in Italia. Il punto nodale di questa ricerca restano gli inesplorati Congressi degli Scienziati italiani e Francesi: primissimo punto di incontro e confronto anche sui temi dell'allora detta Archeologia e quindi sui modi d'intervento per i restauri.
2013
storia del restauro dei monumenti; teorie del restauro; Congressi degli scienziati italiani
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
MS3_Guarisco PUBBLICATO 12102013.pdf

Accesso riservato

: Post-Print (DRAFT o Author’s Accepted Manuscript-AAM)
Dimensione 3.49 MB
Formato Adobe PDF
3.49 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11311/757028
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact