Nella Milano sforzesca, francese e poi spagnola, gli architetti-ingegneri erano impegnati in numerosi incarichi ed erano denominati in modi diversi in relazione al ruolo svolto e agli organi amministrativi o di governo da cui dipendevano: architetti e ingegneri ducali, regi, cesarei, collegiati, camerali, dell’esercito, del Comune, della Città, delle Acque, della Sanità, delle Strade. Il solo elemento unificante era costituito dalla loro funzione di esperti e, conseguentemente, da una formazione eminentemente pratica, all’interno della quale si imponeva un alunnato presso un altro ingegnere.
Sufficientia, experientia, industria, diligentia e solicitudine. Architetti e ingegneri tra Quattro e Cinquecento in Lombardia
REPISHTI, FRANCESCO
2012-01-01
Abstract
Nella Milano sforzesca, francese e poi spagnola, gli architetti-ingegneri erano impegnati in numerosi incarichi ed erano denominati in modi diversi in relazione al ruolo svolto e agli organi amministrativi o di governo da cui dipendevano: architetti e ingegneri ducali, regi, cesarei, collegiati, camerali, dell’esercito, del Comune, della Città, delle Acque, della Sanità, delle Strade. Il solo elemento unificante era costituito dalla loro funzione di esperti e, conseguentemente, da una formazione eminentemente pratica, all’interno della quale si imponeva un alunnato presso un altro ingegnere.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
039 - Francesco Repishti.pdf
Accesso riservato
:
Altro materiale allegato
Dimensione
141.89 kB
Formato
Adobe PDF
|
141.89 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.