Il saggio verte sul rapporto fra sviluppo della tecnologia e delle scienze e l'applicazione, controversa e spesso problematica, dei loro prodotti, concepiti generalmente per altri usi, nel restauro delle opere d'arte, e più specificamente degli edifici, e sottolinea la distinzione fra la conoscenza scientifica e l'infinita gamma dei suoi prodotti. Sottolinea altresì la "storicità" del sapere scientifico e delle sue acquisizioni, e dimostra che "innovativo" è la conoscenza in quanto tale, non necessaraimente le sue applicazioni, "filiae temporis"
Conservare senza tecniche di conservazione
GRIMOLDI, ALBERTO
2013-01-01
Abstract
Il saggio verte sul rapporto fra sviluppo della tecnologia e delle scienze e l'applicazione, controversa e spesso problematica, dei loro prodotti, concepiti generalmente per altri usi, nel restauro delle opere d'arte, e più specificamente degli edifici, e sottolinea la distinzione fra la conoscenza scientifica e l'infinita gamma dei suoi prodotti. Sottolinea altresì la "storicità" del sapere scientifico e delle sue acquisizioni, e dimostra che "innovativo" è la conoscenza in quanto tale, non necessaraimente le sue applicazioni, "filiae temporis"File in questo prodotto:
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