La rialcalinizzazione elettrochimica è una tecnica di restauro utilizzata per opere in calcestruzzo armato interessate da corrosione da carbonatazione. L’obiettivo è di ripristinare alti valori di pH attraverso l’applicazione di una corrente catodica all’armatura, che produce alcalinità e promuove l’ingresso di una soluzione alcalina (in genere carbonato di sodio) nel calcestruzzo. Sebbene la rialcalinizzazione elettrochimica sia stata introdotta negli anni ’80, alcuni aspetti relativi alla sua applicazione sono poco chiari. In particolare esistono dubbi sulla attendibilità delle normali tecniche utilizzate per la misura della velocità di corrosione in seguito al trattamento (che è indispensabile per una corretta valutazione dell’efficacia del metodo). Questa nota presenta uno studio sperimentale preliminare sul comportamento anodico delle armature in acciaio al carbonio immerse in una soluzione alcalina di carbonato di sodio, assunta come rappresentativa del calcestruzzo rialcalinizzato, e, per confronto, in soluzioni neutre e alcaline, rappresentative rispettivamente del calcestruzzo carbonatato e di quello alcalino. I risultati ottenuti dalle prove potenziodinamiche e potenziostatiche hanno mostrato che nella soluzione di carbonato di sodio l’acciaio è caratterizzato da un comportamento passivo nonostante gli alti valori di velocità di corrosione misurati con il metodo della polarizzazione lineare.
Rialcalinizzazione elettrochimica del calcestruzzo carbonatato: studio del comportamento anodico in soluzione di armature in acciaio al carbonio
REDAELLI, ELENA;DELLA PERGOLA, ANDREA;BERTOLINI, LUCA
2013-01-01
Abstract
La rialcalinizzazione elettrochimica è una tecnica di restauro utilizzata per opere in calcestruzzo armato interessate da corrosione da carbonatazione. L’obiettivo è di ripristinare alti valori di pH attraverso l’applicazione di una corrente catodica all’armatura, che produce alcalinità e promuove l’ingresso di una soluzione alcalina (in genere carbonato di sodio) nel calcestruzzo. Sebbene la rialcalinizzazione elettrochimica sia stata introdotta negli anni ’80, alcuni aspetti relativi alla sua applicazione sono poco chiari. In particolare esistono dubbi sulla attendibilità delle normali tecniche utilizzate per la misura della velocità di corrosione in seguito al trattamento (che è indispensabile per una corretta valutazione dell’efficacia del metodo). Questa nota presenta uno studio sperimentale preliminare sul comportamento anodico delle armature in acciaio al carbonio immerse in una soluzione alcalina di carbonato di sodio, assunta come rappresentativa del calcestruzzo rialcalinizzato, e, per confronto, in soluzioni neutre e alcaline, rappresentative rispettivamente del calcestruzzo carbonatato e di quello alcalino. I risultati ottenuti dalle prove potenziodinamiche e potenziostatiche hanno mostrato che nella soluzione di carbonato di sodio l’acciaio è caratterizzato da un comportamento passivo nonostante gli alti valori di velocità di corrosione misurati con il metodo della polarizzazione lineare.File | Dimensione | Formato | |
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