L’alimentazione e le attività a essa collegate costituiscono oggi uno dei focus della ricerca scientifica, definito prioritario da “Horizon 2020”, lo strumento della Commissione Europea a supporto della ricerca e dell’innovazione per il periodo 2014-2020. Secondo le Nazioni Unite, per rispondere alla crescente domanda di alimenti, che si prevede con l’aumento demografico nei prossimi 40 anni, sarà necessario un aumento del 70% della produzione alimentare: il cibo ha ancora la dimensione di fabbisogno primario e il problema dell’accesso ad esso segna la vita di gran parte della popolazione mondiale. La ricerca di design sta tentando di assumere un ruolo di regia per un’esplorazione ampia del sistema di produzione e consumo del cibo insieme al contributo delle scienze agrarie, economiche, gastronomiche, ingegneristiche, mediche, sociali e umanistiche. Ildesign, in quanto disciplina basata sull’interpretazione dei comportamenti sociali, dei bisogni degli utenti e delle potenzialità delle tecnologie, sembra essere la disciplina adeguata ad affrontare la complessità dei problemi odierni con un approccio strutturato. E per far ciò sperimenta nuove metodologie. La sperimentazione è piuttosto ampia e variegata. Essa si muove lungo i fattori produttivi (processi e filiere) considerando come limite principale il loro impatto ambientale, lungo quelli economici (design per lo sviluppo sostenibile, efficienza nelle produzioni), e affronta i fattori sociali (sostenibilità sociale, miglioramento delle condizioni di lavoro, corretta distribuzione dei beni alimentari, design for all). In questo quadro di riferimento l'articolo traccia e documenta alcune delle più promettenti traiettorie della ricerca attuale di design.
Il design per l’agricoltura e l’alimentazione. La nuova sfida per il futuro
FERRARA, MARIA RITA
2013-01-01
Abstract
L’alimentazione e le attività a essa collegate costituiscono oggi uno dei focus della ricerca scientifica, definito prioritario da “Horizon 2020”, lo strumento della Commissione Europea a supporto della ricerca e dell’innovazione per il periodo 2014-2020. Secondo le Nazioni Unite, per rispondere alla crescente domanda di alimenti, che si prevede con l’aumento demografico nei prossimi 40 anni, sarà necessario un aumento del 70% della produzione alimentare: il cibo ha ancora la dimensione di fabbisogno primario e il problema dell’accesso ad esso segna la vita di gran parte della popolazione mondiale. La ricerca di design sta tentando di assumere un ruolo di regia per un’esplorazione ampia del sistema di produzione e consumo del cibo insieme al contributo delle scienze agrarie, economiche, gastronomiche, ingegneristiche, mediche, sociali e umanistiche. Ildesign, in quanto disciplina basata sull’interpretazione dei comportamenti sociali, dei bisogni degli utenti e delle potenzialità delle tecnologie, sembra essere la disciplina adeguata ad affrontare la complessità dei problemi odierni con un approccio strutturato. E per far ciò sperimenta nuove metodologie. La sperimentazione è piuttosto ampia e variegata. Essa si muove lungo i fattori produttivi (processi e filiere) considerando come limite principale il loro impatto ambientale, lungo quelli economici (design per lo sviluppo sostenibile, efficienza nelle produzioni), e affronta i fattori sociali (sostenibilità sociale, miglioramento delle condizioni di lavoro, corretta distribuzione dei beni alimentari, design for all). In questo quadro di riferimento l'articolo traccia e documenta alcune delle più promettenti traiettorie della ricerca attuale di design.File | Dimensione | Formato | |
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