È noto che fenomeni vibratori di una certa persistenza o entità possano causare danni sia di natura estetica sia strutturale a edifici e strutture, oltre che fastidio negli occupanti. Tali effetti sono solitamente valutati mediante misure delle grandezze cinematiche che descrivono la vibrazione, ossia spostamento, velocità e accelerazione. Nonostante sia teoricamente possibile misurare una qualsiasi di queste grandezze e ricavare le altre tramite integrazione o derivazione, la misura diretta risulta solitamente quella che garantisce un’incertezza di misura inferiore. In caso di indisponibilità di trasduttori specifici o di inadeguatezza delle loro caratteristiche metrologiche, la misura indiretta può essere l’unica strada possibile. Scopo del presente lavoro è l’analisi comparativa da un punto di vista metrologico di misure dirette e indirette di quantità cinematiche. L’articolo descrive i risultati di una campagna sperimentale effettuata su uno shaker elettrodinamico, che ha permesso di valutare l’incertezza di misura di misure dirette e indirette effettuate con trasduttori di spostamento, velocità e accelerazione di diverse tipologie. I risultati hanno evidenziato che le operazioni di derivazione e integrazione singola consentono di ottenere incertezze solitamente inferiori al 3%.

Spostamento, velocità e accelerazione di vibrazione. Valutazioni metrologiche e confronto fra segnali misurati e calcolati

MOSCHIONI, GIOVANNI;SAGGIN, BORTOLINO;SOLBIATI, STEFANO;TARABINI, MARCO
2012-01-01

Abstract

È noto che fenomeni vibratori di una certa persistenza o entità possano causare danni sia di natura estetica sia strutturale a edifici e strutture, oltre che fastidio negli occupanti. Tali effetti sono solitamente valutati mediante misure delle grandezze cinematiche che descrivono la vibrazione, ossia spostamento, velocità e accelerazione. Nonostante sia teoricamente possibile misurare una qualsiasi di queste grandezze e ricavare le altre tramite integrazione o derivazione, la misura diretta risulta solitamente quella che garantisce un’incertezza di misura inferiore. In caso di indisponibilità di trasduttori specifici o di inadeguatezza delle loro caratteristiche metrologiche, la misura indiretta può essere l’unica strada possibile. Scopo del presente lavoro è l’analisi comparativa da un punto di vista metrologico di misure dirette e indirette di quantità cinematiche. L’articolo descrive i risultati di una campagna sperimentale effettuata su uno shaker elettrodinamico, che ha permesso di valutare l’incertezza di misura di misure dirette e indirette effettuate con trasduttori di spostamento, velocità e accelerazione di diverse tipologie. I risultati hanno evidenziato che le operazioni di derivazione e integrazione singola consentono di ottenere incertezze solitamente inferiori al 3%.
2012
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
RivAcustica_integrazione.pdf

Accesso riservato

: Post-Print (DRAFT o Author’s Accepted Manuscript-AAM)
Dimensione 4.3 MB
Formato Adobe PDF
4.3 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11311/719957
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact