A causa dei fenomeni di globalizzazione dei mercati e di delocalizzazione produttiva che stanno imperversando sul tessuto nazionale, l’Italia si trova a dover affrontare un momento di forte omologazione delle identità regionali e di spersonalizzazione delle attività. Un appiattimento di quelle diversità culturali e sociali che da sempre hanno caratterizzato il territorio e che hanno costituito un patrimonio di competenze e conoscenze intangibili ma di grande ricchezza e valore. In questo scenario, la disciplina del design, si inserisce allargando i territori e ampliando le metodologie di intervento, cercando di immettersi come elemento di connessione e di dialogo tra la cultura del fare e la cultura del progetto, svolgendo un ruolo efficace per quel che concerne lo stimolo e la valorizzazione di competenze e specificità produttive e culturali dei sistemi locali. Il libro approfondisce la tematica legata al trasferimento di conoscenze e competenze tra il design e l’artigianato focalizzandosi in particolar modo sul settore tessile/moda e individuando in questo rapporto virtuoso, un possibile fattore di innovazione per la produzione di nuovi beni ad alto valore aggiunto e un elemento di valorizzazione e di preservazione della cultura materiale connessa alla tradizione locale. L’intento, è quello di dimostrare che esistono delle realtà artigianali di grande prestigio che contribuiscono a caratterizzare l’identità del territorio italiano perché testimonianza di antiche competenze che sono state tramandate nel tempo, di generazione in generazione, e che oggi possono diventare un potenziale fattore di innovazione sia per i settori produttivi italiani sia per lo sviluppo del territorio di cui sono espressione.
Design sul Filo della Tradizione
VACCA, FEDERICA
2013-01-01
Abstract
A causa dei fenomeni di globalizzazione dei mercati e di delocalizzazione produttiva che stanno imperversando sul tessuto nazionale, l’Italia si trova a dover affrontare un momento di forte omologazione delle identità regionali e di spersonalizzazione delle attività. Un appiattimento di quelle diversità culturali e sociali che da sempre hanno caratterizzato il territorio e che hanno costituito un patrimonio di competenze e conoscenze intangibili ma di grande ricchezza e valore. In questo scenario, la disciplina del design, si inserisce allargando i territori e ampliando le metodologie di intervento, cercando di immettersi come elemento di connessione e di dialogo tra la cultura del fare e la cultura del progetto, svolgendo un ruolo efficace per quel che concerne lo stimolo e la valorizzazione di competenze e specificità produttive e culturali dei sistemi locali. Il libro approfondisce la tematica legata al trasferimento di conoscenze e competenze tra il design e l’artigianato focalizzandosi in particolar modo sul settore tessile/moda e individuando in questo rapporto virtuoso, un possibile fattore di innovazione per la produzione di nuovi beni ad alto valore aggiunto e un elemento di valorizzazione e di preservazione della cultura materiale connessa alla tradizione locale. L’intento, è quello di dimostrare che esistono delle realtà artigianali di grande prestigio che contribuiscono a caratterizzare l’identità del territorio italiano perché testimonianza di antiche competenze che sono state tramandate nel tempo, di generazione in generazione, e che oggi possono diventare un potenziale fattore di innovazione sia per i settori produttivi italiani sia per lo sviluppo del territorio di cui sono espressione.File | Dimensione | Formato | |
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