I sistemi cromatici sviluppati tra gli anni ‘30 e ‘50 del XX secolo sono caratterizzati da forme e superfici via via sempre più complesse che probabilmente riflettono la volontà di rispondere in maniera sempre più efficace alla complessità dei fenomeni coinvolti. Da una parte questi sistemi accompagnano la nascita di quella particolare branca degli studi sul colore che va sotto il nome di colorimetria, dall'altra si collegano agli studi del fisiologo Ewald Hering sui primari fisiologici e sulla teoria dei colori opponenti, aprendo la strada ad un approccio al colore di tipo percettivo
Modelli cromatici
BISSON, MARIO;BOERI, CRISTINA;VEZZANI, VALENTINA
2011-01-01
Abstract
I sistemi cromatici sviluppati tra gli anni ‘30 e ‘50 del XX secolo sono caratterizzati da forme e superfici via via sempre più complesse che probabilmente riflettono la volontà di rispondere in maniera sempre più efficace alla complessità dei fenomeni coinvolti. Da una parte questi sistemi accompagnano la nascita di quella particolare branca degli studi sul colore che va sotto il nome di colorimetria, dall'altra si collegano agli studi del fisiologo Ewald Hering sui primari fisiologici e sulla teoria dei colori opponenti, aprendo la strada ad un approccio al colore di tipo percettivoFile in questo prodotto:
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