Il presente paper si occupa di conflitti territoriali legati alla progettazione di grandi infrastrutture. Le opere incontrano spesso l’opposizione delle comunità locali, in grado di mobilitarsi per la difesa del proprio territorio, organizzandosi in comitati e reti sovra-locali e proponendo un diverso modello di sviluppo locale. Da qualche decennio, in opposizione alle scelte legislative del governo centrale italiano, gli esperti propongono approcci partecipativi in grado di coinvolgere stakeholders e comunità locali nelle scelte decisionali; alcune leggi regionali confermano poi la necessità di raggiungere obiettivi di efficienza, equità e trasparenza, inserendo i processi concertativi all’interno delle ordinarie procedure di governo. Assumendo l’infrastruttura come “progetto di territorio”, il paper propone la creazione di arene deliberative capaci di comporre conoscenza tecnica e contestuale e promuovere la cittadinanza attiva quale condizione necessaria sia per la durabilità e l’efficacia dei processi partecipativi che per l’aumento del capitale sociale.
I conflitti territoriali: dall'impasse alla durabilità
MATTIOLI, CRISTIANA
2012-01-01
Abstract
Il presente paper si occupa di conflitti territoriali legati alla progettazione di grandi infrastrutture. Le opere incontrano spesso l’opposizione delle comunità locali, in grado di mobilitarsi per la difesa del proprio territorio, organizzandosi in comitati e reti sovra-locali e proponendo un diverso modello di sviluppo locale. Da qualche decennio, in opposizione alle scelte legislative del governo centrale italiano, gli esperti propongono approcci partecipativi in grado di coinvolgere stakeholders e comunità locali nelle scelte decisionali; alcune leggi regionali confermano poi la necessità di raggiungere obiettivi di efficienza, equità e trasparenza, inserendo i processi concertativi all’interno delle ordinarie procedure di governo. Assumendo l’infrastruttura come “progetto di territorio”, il paper propone la creazione di arene deliberative capaci di comporre conoscenza tecnica e contestuale e promuovere la cittadinanza attiva quale condizione necessaria sia per la durabilità e l’efficacia dei processi partecipativi che per l’aumento del capitale sociale.File | Dimensione | Formato | |
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15 XV Conferenza SIU by Planum n.25-2012 Mattioli Atelier 3.pdf
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