Il video costituisce uno strumento con cui si è inteso comunicare con il linguaggio audiovisivo la ricerca sperimentale condotta con la tesi di dottorato sulla rappresentazione della città di Milano da parte di migranti al primo approdo. Il filmato racconta alcuni frammenti di questa esplorazione, dando voce ai migranti e al loro gesto di ‘appropriazione’ della città attraverso la rappresentazione dei luoghi frequentati nel momento in cui prende avvio l’abitare in una nuova città. Un contrappunto alle voci e allo sguardo dei migranti sulla città di Milano, è costituito dalle voci degli operatori che si occupano di ospitare, curare, orientare, insegnare l’italiano ai nuovi arrivati. Il video intende al tempo stesso documentare alcuni luoghi di riferimento dell’abitare il primo approdo, e svelare le modalità con cui i migranti, soggetti e artefici di un abitare non codificato entro le maglie della città contemporanea, ne riconoscono e ne rappresentano i tratti caratteristici.
La città sradicata
PEZZONI, NAUSICA
2011-01-01
Abstract
Il video costituisce uno strumento con cui si è inteso comunicare con il linguaggio audiovisivo la ricerca sperimentale condotta con la tesi di dottorato sulla rappresentazione della città di Milano da parte di migranti al primo approdo. Il filmato racconta alcuni frammenti di questa esplorazione, dando voce ai migranti e al loro gesto di ‘appropriazione’ della città attraverso la rappresentazione dei luoghi frequentati nel momento in cui prende avvio l’abitare in una nuova città. Un contrappunto alle voci e allo sguardo dei migranti sulla città di Milano, è costituito dalle voci degli operatori che si occupano di ospitare, curare, orientare, insegnare l’italiano ai nuovi arrivati. Il video intende al tempo stesso documentare alcuni luoghi di riferimento dell’abitare il primo approdo, e svelare le modalità con cui i migranti, soggetti e artefici di un abitare non codificato entro le maglie della città contemporanea, ne riconoscono e ne rappresentano i tratti caratteristici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
