I diaframmi a foro multiplo sono diffusamente utilizzati negli impianti in pressione per uniformare i flussi o attenuare la cavitazione. Studi precedenti hanno evidenziato come le caratteristiche dissipative di tali manufatti sono influenzate da parametri geometrici, come il rapporto di strozzamento, lo spessore relativo, e il numero, la disposizione e la smussatura dei fori. Al fine di meglio definire quale sia il ruolo che i suddetti parametri esercitano sulle prestazioni idrauliche di tali dispositivi, in questa nota sono riassunti e discussi i dati raccolti in una importante campagna sperimentale condotta da due gruppi di ricerca attivi sul tema, presso i laboratori del Politecnico di Bari e del Politecnico di Milano. Durante tale indagine, sono stati oggetto di sperimentazione diversi dispositivi, ognuno caratterizzato da diversa geometria: in particolare, il rapporto di strozzamento è stato variato tra 0.2 e 0.72, lo spessore relativo tra 0.2 e 1.44 ed il numero di fori tra 1 e 52. I dati sperimentali appaiono coerenti tra loro e confermano la forte dipendenza delle caratteristiche dissipative dai succitati parametri geometrici. Tra questi, appare significativo anche l’arrotondamento dei fori, raramente oggetto di studio per questo tipo di manufatti. Il confronto con i risultati ottenuti attraverso l’utilizzo delle più diffuse formule di letteratura evidenzia la loro inadeguatezza a descrivere il fenomeno se non in maniera molto grossolana.

Definizione sperimentale dell’efficienza dissipativa di diaframmi a foro multiplo con geometria variabile

MESSA, GIANANDREA VITTORIO;MALAVASI, STEFANO;
2012-01-01

Abstract

I diaframmi a foro multiplo sono diffusamente utilizzati negli impianti in pressione per uniformare i flussi o attenuare la cavitazione. Studi precedenti hanno evidenziato come le caratteristiche dissipative di tali manufatti sono influenzate da parametri geometrici, come il rapporto di strozzamento, lo spessore relativo, e il numero, la disposizione e la smussatura dei fori. Al fine di meglio definire quale sia il ruolo che i suddetti parametri esercitano sulle prestazioni idrauliche di tali dispositivi, in questa nota sono riassunti e discussi i dati raccolti in una importante campagna sperimentale condotta da due gruppi di ricerca attivi sul tema, presso i laboratori del Politecnico di Bari e del Politecnico di Milano. Durante tale indagine, sono stati oggetto di sperimentazione diversi dispositivi, ognuno caratterizzato da diversa geometria: in particolare, il rapporto di strozzamento è stato variato tra 0.2 e 0.72, lo spessore relativo tra 0.2 e 1.44 ed il numero di fori tra 1 e 52. I dati sperimentali appaiono coerenti tra loro e confermano la forte dipendenza delle caratteristiche dissipative dai succitati parametri geometrici. Tra questi, appare significativo anche l’arrotondamento dei fori, raramente oggetto di studio per questo tipo di manufatti. Il confronto con i risultati ottenuti attraverso l’utilizzo delle più diffuse formule di letteratura evidenzia la loro inadeguatezza a descrivere il fenomeno se non in maniera molto grossolana.
2012
XXXIII Convegno Nazionale di Idraulica e Costruzioni Idrauliche - Atti
978-88-97181-18-7
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