L'articolo esamina la protezione degli spazi interni agli edifici secondo l'adozione delle soluzioni tecniche, degli elementi, dei dispositivi e dei materiali capaci, sulla base dello studio fisico-analitico relativo alla generazione e alla propagazione delle sollecitazioni dinamiche, di dissipare, oltre che di assorbire, l'energia vibro-acustica: si tratta di definire degli interventi in grado di isolare le sorgenti vibranti dalle strutture, come i componenti edilizi, a cui sono connesse e di interrompere la trasmissione, soprattutto per via solida, alle strutture che possono re-irradiare le vibrazioni ricevute, come i componenti a forma di lastra (ad esempio, le pareti e le solette), anche sotto forma di onde acustiche. La trattazione analitica si riferisce alla propagazione attraverso due e tre mezzi di trasmissione e dimostra l'efficacia, in termini dissipativi e di smorzamento isteretico, di alcuni dispositivi costituiti da strati di materiale visco-elastico alternati a elementi "rigidi", come delle lamine di acciaio. Lo studio si concentra, principalmente, sulle essenziali proprietà dissipative dei corpi solidi e fluidi e sulla riduzione dell'energia vibro-acustica durante la propagazione nei diversi mezzi di trasmissione, soprattutto per via solida o strutturale, determinata dalla viscosità, dalla conduzione termica e dai fenomeni di rilassamento termico e strutturale: le caratteristiche strutturali di alcuni fluidi, come i polimeri a composizione amorfa, caratterizzati da un comportamento elastico e viscoso, introducono l'approfondimento dei dispositivi capaci di ridurre le sollecitazioni dinamiche. Lo studio dei materiali a comportamento visco-elastico da utilizzare in questi dispositivi multistrato si sofferma su alcuni fluidi polimerici a composizione amorfa, risultato della ricerca tecnologica avanzata, già applicati in alcuni settori (come quello aerospaziale, automobilistico e ferroviario) caratterizzati dalla necessità di ridurre le sollecitazioni vibro-acustiche. Si tratta di materiali polimerici compositi, progettabili "su misura" per degli impieghi specifici, precisati da una matrice noenica che li rende capaci di attenuare le sollecitazioni dinamiche trasmesse per via solida. I materiali visco-elastici a matrice noenica presentano delle proprietà fisiche, chimiche e dissipative superiori a quelle degli elastomeri tradizionali, in termini di resa elastica, di rapporto energetico, di fattore di smorzamento isteretico, di trasmissibilità. Inoltre, le proprietà dei materiali a matrice noenica consentono l'applicazione in strutture denominate assorbitori calibrati di vibrazioni, costituiti da un sottosistema vibrante connesso a un sistema vibrante principale. Questi materiali possono essere prodotti mediante lo stampaggio a compressione, lo stampaggio transfer e i processi di "reaction injection moulding", in forme determinate o in lastre.

L'applicazione dei materiali a matrice noenica nel settore edilizio. Requisiti, proprietà visco-elastiche e impostazione progettuale di soluzioni tecniche vibroassorbenti

NASTRI, MASSIMILIANO
1997-01-01

Abstract

L'articolo esamina la protezione degli spazi interni agli edifici secondo l'adozione delle soluzioni tecniche, degli elementi, dei dispositivi e dei materiali capaci, sulla base dello studio fisico-analitico relativo alla generazione e alla propagazione delle sollecitazioni dinamiche, di dissipare, oltre che di assorbire, l'energia vibro-acustica: si tratta di definire degli interventi in grado di isolare le sorgenti vibranti dalle strutture, come i componenti edilizi, a cui sono connesse e di interrompere la trasmissione, soprattutto per via solida, alle strutture che possono re-irradiare le vibrazioni ricevute, come i componenti a forma di lastra (ad esempio, le pareti e le solette), anche sotto forma di onde acustiche. La trattazione analitica si riferisce alla propagazione attraverso due e tre mezzi di trasmissione e dimostra l'efficacia, in termini dissipativi e di smorzamento isteretico, di alcuni dispositivi costituiti da strati di materiale visco-elastico alternati a elementi "rigidi", come delle lamine di acciaio. Lo studio si concentra, principalmente, sulle essenziali proprietà dissipative dei corpi solidi e fluidi e sulla riduzione dell'energia vibro-acustica durante la propagazione nei diversi mezzi di trasmissione, soprattutto per via solida o strutturale, determinata dalla viscosità, dalla conduzione termica e dai fenomeni di rilassamento termico e strutturale: le caratteristiche strutturali di alcuni fluidi, come i polimeri a composizione amorfa, caratterizzati da un comportamento elastico e viscoso, introducono l'approfondimento dei dispositivi capaci di ridurre le sollecitazioni dinamiche. Lo studio dei materiali a comportamento visco-elastico da utilizzare in questi dispositivi multistrato si sofferma su alcuni fluidi polimerici a composizione amorfa, risultato della ricerca tecnologica avanzata, già applicati in alcuni settori (come quello aerospaziale, automobilistico e ferroviario) caratterizzati dalla necessità di ridurre le sollecitazioni vibro-acustiche. Si tratta di materiali polimerici compositi, progettabili "su misura" per degli impieghi specifici, precisati da una matrice noenica che li rende capaci di attenuare le sollecitazioni dinamiche trasmesse per via solida. I materiali visco-elastici a matrice noenica presentano delle proprietà fisiche, chimiche e dissipative superiori a quelle degli elastomeri tradizionali, in termini di resa elastica, di rapporto energetico, di fattore di smorzamento isteretico, di trasmissibilità. Inoltre, le proprietà dei materiali a matrice noenica consentono l'applicazione in strutture denominate assorbitori calibrati di vibrazioni, costituiti da un sottosistema vibrante connesso a un sistema vibrante principale. Questi materiali possono essere prodotti mediante lo stampaggio a compressione, lo stampaggio transfer e i processi di "reaction injection moulding", in forme determinate o in lastre.
1997
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