L'articolo esamina la generazione delle sollecitazioni vibrazionali e acustiche di elevata intensità da parte dei macchinari interni agli edifici, la cui propagazione avviene essenzialmente per via solida tramite i componenti strutturali e non strutturali degli edifici. Si esamina la progettazione di un dispositivo in grado di interrompere il percorso continuo delle perturbazioni ondose, dalla superficie di appoggio dei macchinari fino ai componenti degli edifici: questi, ricevute le sollecitazioni vibrazionali, le re-irradiano negli spazi interni anche per via aerea, sotto forma di onde acustiche. Si tratta, in generale, dei generatori termici, che emettono delle vibrazioni in seguito ai fenomeni di risonanza, dei gruppi frigorigeni e delle pompe. Questi macchinari necessitano di basi, denominate anche basamenti o fondazioni, tali da impedire la trasmissione per via solida delle oscillazioni ai componenti strutturali degli edifici e progettate in modo da garantire la stabilità rispetto ai diversi carichi statici e dinamici. La progettazione del basamento per macchinari considera la propagazione radiale nel suolo, al livello di fondazione, delle perturbazioni ondose: questa modalità di trasmissione conduce alla definizione di un modello meccanico di riferimento. La composizione e la forma del basamento si configurano secondo la finalità di disperdere l'energia vibrazionale radialmente, nel terreno, così da incidere il meno possibile sulle strutture degli edifici. Il basamento presenta una struttura leggera, caratterizzata da cavità, di massa ridotta e comunque rigida. Le cavità della struttura svolgono una funzione risuonatrice, secondo il principio del risuonatore di Helmholtz e possono essere riempite con materiale fonoassorbente. Il materiale più idoneo alla realizzazione del basamento, al fine di prevenire dei possibili cedimenti o delle fessurazioni conseguenti a delle rotture per fatica, causate dalla trasmissione delle onde di tensione all'interno della struttura, è il cemento armato precompresso. La struttura comporta delle nervature per accrescere la rigidezza complessiva, sotto l'azione dell'energia vibrazionale. Gli isolatori sono disposti sotto il basamento, agganciati a degli elementi di armatura di acciaio sporgenti dal vano in cui si colloca il basamento, di cui ne riprende la sagoma. I dispositivi vibroassorbenti sono costituiti da cilindri multistrato: gli elementi attivi sono composti dai pannelli di materiale visco-elastico a matrice noenica alternati a delle lamine di acciaio.

L'isolamento vibro-acustico dei macchinari industriali

NASTRI, MASSIMILIANO
1996-01-01

Abstract

L'articolo esamina la generazione delle sollecitazioni vibrazionali e acustiche di elevata intensità da parte dei macchinari interni agli edifici, la cui propagazione avviene essenzialmente per via solida tramite i componenti strutturali e non strutturali degli edifici. Si esamina la progettazione di un dispositivo in grado di interrompere il percorso continuo delle perturbazioni ondose, dalla superficie di appoggio dei macchinari fino ai componenti degli edifici: questi, ricevute le sollecitazioni vibrazionali, le re-irradiano negli spazi interni anche per via aerea, sotto forma di onde acustiche. Si tratta, in generale, dei generatori termici, che emettono delle vibrazioni in seguito ai fenomeni di risonanza, dei gruppi frigorigeni e delle pompe. Questi macchinari necessitano di basi, denominate anche basamenti o fondazioni, tali da impedire la trasmissione per via solida delle oscillazioni ai componenti strutturali degli edifici e progettate in modo da garantire la stabilità rispetto ai diversi carichi statici e dinamici. La progettazione del basamento per macchinari considera la propagazione radiale nel suolo, al livello di fondazione, delle perturbazioni ondose: questa modalità di trasmissione conduce alla definizione di un modello meccanico di riferimento. La composizione e la forma del basamento si configurano secondo la finalità di disperdere l'energia vibrazionale radialmente, nel terreno, così da incidere il meno possibile sulle strutture degli edifici. Il basamento presenta una struttura leggera, caratterizzata da cavità, di massa ridotta e comunque rigida. Le cavità della struttura svolgono una funzione risuonatrice, secondo il principio del risuonatore di Helmholtz e possono essere riempite con materiale fonoassorbente. Il materiale più idoneo alla realizzazione del basamento, al fine di prevenire dei possibili cedimenti o delle fessurazioni conseguenti a delle rotture per fatica, causate dalla trasmissione delle onde di tensione all'interno della struttura, è il cemento armato precompresso. La struttura comporta delle nervature per accrescere la rigidezza complessiva, sotto l'azione dell'energia vibrazionale. Gli isolatori sono disposti sotto il basamento, agganciati a degli elementi di armatura di acciaio sporgenti dal vano in cui si colloca il basamento, di cui ne riprende la sagoma. I dispositivi vibroassorbenti sono costituiti da cilindri multistrato: gli elementi attivi sono composti dai pannelli di materiale visco-elastico a matrice noenica alternati a delle lamine di acciaio.
1996
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11311/692390
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact