Sin dai suoi inizi, il percorso verso la realizzazione di una politica energetica “sostenibile” in diversi ambiti nazionali europei è stato puntellato dall’emergenza di una serie di problematiche socio-economiche e ambientali, come ad esempio quelle legate ai conflitti ingenerati dal cambio di destinazione d’uso dei suoli agricoli. Tali conflitti sono spesso intervenuti nella programmazione e nel processo d’installazione d’impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile, divenendo un argomento sensibile nel dibattito sulla transizione energetica alla scala regionale, nazionale o sopranazionale. Questo paper propone uno studio analitico e comparativo della relazione esistente fra le attuali politiche energetiche e i processi trasformativi che hanno interessato negli ultimi decenni due territori europei (gli altipiani della Beauce in Francia e dell’Alta Murgia in Italia), entrambi caratterizzati da un’importante produzione agricola, prevalentemente cerealicola, ed energetica, da fonte eolica, solare o da biomassa. L’analisi comparativa dei due casi studio pone le basi per l’elaborazione di un approccio trasversale delle politiche energetiche e paesaggistiche alla scala regionale e locale per questi territori a vocazione intensamente produttiva. Alla luce dei risultati della fase analitica, la seconda parte dell’articolo elabora una nuova prospettiva di ricerca: lavorare alla costruzione di un “approccio integrato” delle politiche energetiche e paesaggistiche, volto a superare la semplice applicazione di strategie di “integrazione paesaggistica” o la nozione di “misura di compensazione”. Tale approccio propone l’elaborazione di una serie di criteri definiti di “accettazione paesaggistica” atti a orientare la progettazione e la gestione dei sistemi di produzione di energia da fonte rinnovabile alla grande scala. L’obiettivo è prendere in conto, in maniera sinergica e olistica, le complementari dimensioni socio-economiche, estetiche ed ecologiche che concorrono alla costruzione e configurazione dei paesaggi interessati da tali processi di trasformazione alla grande scala.
The notion of “landscape acceptability” as a potential key factor for a new integrated approach to energy-landscape policy
PERROTTI, DANIELA;
2013-01-01
Abstract
Sin dai suoi inizi, il percorso verso la realizzazione di una politica energetica “sostenibile” in diversi ambiti nazionali europei è stato puntellato dall’emergenza di una serie di problematiche socio-economiche e ambientali, come ad esempio quelle legate ai conflitti ingenerati dal cambio di destinazione d’uso dei suoli agricoli. Tali conflitti sono spesso intervenuti nella programmazione e nel processo d’installazione d’impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile, divenendo un argomento sensibile nel dibattito sulla transizione energetica alla scala regionale, nazionale o sopranazionale. Questo paper propone uno studio analitico e comparativo della relazione esistente fra le attuali politiche energetiche e i processi trasformativi che hanno interessato negli ultimi decenni due territori europei (gli altipiani della Beauce in Francia e dell’Alta Murgia in Italia), entrambi caratterizzati da un’importante produzione agricola, prevalentemente cerealicola, ed energetica, da fonte eolica, solare o da biomassa. L’analisi comparativa dei due casi studio pone le basi per l’elaborazione di un approccio trasversale delle politiche energetiche e paesaggistiche alla scala regionale e locale per questi territori a vocazione intensamente produttiva. Alla luce dei risultati della fase analitica, la seconda parte dell’articolo elabora una nuova prospettiva di ricerca: lavorare alla costruzione di un “approccio integrato” delle politiche energetiche e paesaggistiche, volto a superare la semplice applicazione di strategie di “integrazione paesaggistica” o la nozione di “misura di compensazione”. Tale approccio propone l’elaborazione di una serie di criteri definiti di “accettazione paesaggistica” atti a orientare la progettazione e la gestione dei sistemi di produzione di energia da fonte rinnovabile alla grande scala. L’obiettivo è prendere in conto, in maniera sinergica e olistica, le complementari dimensioni socio-economiche, estetiche ed ecologiche che concorrono alla costruzione e configurazione dei paesaggi interessati da tali processi di trasformazione alla grande scala.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


