Il lavoro , promosso dalla Direzione Generale della Competitività per lo Sviluppo Rurale del Ministero delle Politiche Agricole per celebrare i 150 anni dell'Unità d'Italia, ha per finalità la conservazione del patrimonio paesaggistico, espressivo dell'identità culturale e dell'immagine dell'Italia. L'indagine proposta, basata su identificazione e classificazione dei paesaggi di interesse storico, evidenzia come la conservazione non si contrappone allo sviluppo, ma rappresenta un modo per ripensare e orientare le politiche. Il paesaggio rurale diventa, infatti, parte integrante di un nuovo modello di sviluppo, rivolto ad utilizzare al meglio le risorse presenti nel territorio e ad assumere la responsabilità della loro valorizzazione. Questo strumento innovativo, costituisce quindi un importante riferimento per lo sviluppo della politica nazionale di conservazione del paesaggio ed ha anche valore di esempio, proponendo una metodologia che altri Stati potranno seguire. Il volume è organizzato in due parti: i saggi introduttivi, che mettono insieme nozioni e motivazioni dell'opera e le schede descrittive, nelle quali sono riportate le informazioni raccolte, con particolare riguardo a significatività, integrità e vulnerabilità delle aree.
Campi baulati del Casalasco/ The baulati fields of Casalasco, Collina banina/The Banina Hill, Colline moreniche del Garda/Morenic hills of the Lower Garda Lake, Marcite della pianura irrigua/The marcite of the irrigated plain, Vigneti terrazzati della Valtellina/Terraced vineyard of the Valtellina
BRANDUINI, PAOLA NELLA
2010-01-01
Abstract
Il lavoro , promosso dalla Direzione Generale della Competitività per lo Sviluppo Rurale del Ministero delle Politiche Agricole per celebrare i 150 anni dell'Unità d'Italia, ha per finalità la conservazione del patrimonio paesaggistico, espressivo dell'identità culturale e dell'immagine dell'Italia. L'indagine proposta, basata su identificazione e classificazione dei paesaggi di interesse storico, evidenzia come la conservazione non si contrappone allo sviluppo, ma rappresenta un modo per ripensare e orientare le politiche. Il paesaggio rurale diventa, infatti, parte integrante di un nuovo modello di sviluppo, rivolto ad utilizzare al meglio le risorse presenti nel territorio e ad assumere la responsabilità della loro valorizzazione. Questo strumento innovativo, costituisce quindi un importante riferimento per lo sviluppo della politica nazionale di conservazione del paesaggio ed ha anche valore di esempio, proponendo una metodologia che altri Stati potranno seguire. Il volume è organizzato in due parti: i saggi introduttivi, che mettono insieme nozioni e motivazioni dell'opera e le schede descrittive, nelle quali sono riportate le informazioni raccolte, con particolare riguardo a significatività, integrità e vulnerabilità delle aree.File | Dimensione | Formato | |
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