Centro Storico di Busto Arsizio (Va) Ridisegno di un'"Area ambientale" Riorganizzazione dell'accessibilità e recupero ambientale: Due processi coordinati e contemporanei 1) Visibilità del centro storico: introdurre primariamente nuovi comportamenti sociali dei cittadini-utenti dello spazio della circolazione 2) Ridefinizione dell'attuale zona a traffico limitato: evitare un possibile ampliamento (individuato nel P.R.G.1992/93) per non desertificare ulteriormente l'area 3) Istituzione di zone a traffico moderato: costruzione di un ambiente urbano adatto ad ospitare funzioni diverse (passeggio, incontro, gioco, circolazione e sosta veicolare) 2+3) Limitare il traffico, moderare il traffico: due filosofie a confronto 4) Progettazione dello spazio pubblico aperto per ricreare un'immagine urbana nuovamente vivibile ed appetibile 5) Ridefinizione degli attuali sensi unici nell'intorno dell'area ambientale; attrezzandoli si aumenta il livello di servizio all'utenza 6) Chiara identificazione degli spazi parcheggio e riqualificazione delle attuali zone per la sosta dei mezzi privati per attrarre la potenziale clientela 7) Modificazione delle linee e delle fermate del trasporto pubblico di corrispondenza per potenziare l'accessibilità all'area ambientale 4+5+6+7) L'articolazione degli spazi del movimento: spazi del transito, spazi pubblici, spazi parcheggio, spazi dell'interscambio Casi studio: Zona a Traffico Limitato Lubijana - Slovenia Norimberga - Germania Zona a Traffico Moderato Lubijana - Slovenia Bourges - Francia Chartres - Francia Rothenburg ob der Tauber - Germania Segnaletica Santa Maria Maggiore (VB) - Italia Spazi per la sosta Dijon - Francia 1) Visibilità del centro storico La percezione del centro storico, nel tessuto urbano esistente, risulta attualmente scarsa. E’ innanzitutto indispensabile rendere leggibile gli accessi “all’area ambientale” attraverso una serie integrata di proposte progettuali rivolte ai potenziali fruitori della stessa: - conducenti veicoli (segnaletica verticale, parcheggi) per incentivare i flussi di traffico.tangenti al centro storico - pedoni (isola pedonale, percorsi, attraversamenti) - ciclisti (rastrelliera) - motociclisti (area sosta) La segnaletica, collocata sia al cordone sia all’interno dell’area, è una valida e necessaria componente degli arredi funzionali dello spazio pubblico, soprattutto: - la segnaletica di orientamento (veicolare, pedonale) - la segnaletica turistico commerciale - la toponomastica stradale Altri elementi di “qualificazione ambientale” sono: - i corpi illuminanti - l’arredo fisso - gli elementi vegetali 3) Istituzione di zone a traffico moderato Gli interventi proponibili si basano su orientamenti e pratiche ormai largamente sperimentate e collaudate in Paesi europei come Germania, Olanda e Svizzera, che hanno puntato a definire una complessa strumentazione tecnico-normativa nel campo della moderazione della circolazione. Il principio base cui si ispira la nuova generazione di spazi pubblici è quello di tentare un recupero urbanistico della strada, con una ridistribuzione degli spazi a vantaggio di tutte le varie funzioni urbane. - diminuzione diffusa della velocità di transito (30 Km/h) - sistemazione accurata della scena urbana (vie e piazze) in modo da garantire la polifunzionalità: - eliminazione dei marciapiedi - regolamentazione della sosta veicolare - arredo urbano - presenza del verde - separazione dell'uso funzionale della strada - creazione di percorsi svincolati ed autonomi per il passeggio - aree sosta dei pedoni e gioco per i bambini - eliminazione totale delle barriere architettoniche 4) Progettazione dello spazio pubblico aperto Le principali voci per la trasformazione paesaggistica dello spazio a uso esclusivo di pedoni, carrozzine e ciclisti, sono: A) Trattamento pedonale dell'ambiente opere al cordone - segnaletica informativa: uniformare e regolamentare la pubblicità su spazio pubblico e privato - eliminazione delle barriere architettoniche - pavimentazione opere nel centro - illuminazione - opere d'arte (sculture, fontane, giochi d'acqua) - arredo fisso utilitario (sedili, panchine, cabine telefoniche) - elementi vegetali B) Uso pedonale dell'ambiente - spazi per mostre temporanee - spazi per edicole, chioschi di fiori, esposizioni esterne dei negozi - spazi pubblici di libero uso della collettività 5) Ridefinizione degli attuali sensi unici nell’intorno dell’area ambientale All'interno dell'area potrà accedere, attraverso punti definiti, soltanto il traffico puramente locale e attivo per l'area ambientale stessa da attuarsi con un articolato insieme di idee, quali: - pavimentazionidifferenziate in prossimità dell’accesso al centro storico per evidenziare spazi promiscui - modalità di separazione delle fasce pedonali dalla fascia veicolare - strozzatura dell'ingresso stradale (Choker) con gli attraversamenti pedonali rialzati e diversamente pavimentati - percorsi protetti a livello stradale recupera un antico rapporto di differenziazione di ambiti col solo uso di diverse qualità materiche di rivestimento nel manto di pavimentazione - disegno degli elementi illuminanti (distribuzione dell'intensità della luce,luce notturna, rapporto luce-colore) - arredo urbano fisso (panchine, cestini rifiuti, segnaletica turistico-commerciale) elementi vegetali (piante e arbusti di varie essenze, vasche di fiori) 6) Chiara identificazione degli spazi parcheggio Per la sosta e il parcheggio nell'area ambientale, gli orientamenti, sono diretti complessivamente a ridefinire l'attuale dotazione di posti auto. - ridisegno degli spazi ad uso parcheggio - ridisegno e aumento degli spazi di parcheggio lungo le strade di accesso al centro - organizzazione dello stazionamento temporaneo nell’area a margine del centro e colonnina di chiamata taxi 7) Modificazione delle linee e delle fermate del trasporto pubblico La rete del trasporto pubblico deve oggi rappresentare la principale risorsa disponibile per risolvere quei problemi della congestione, della mobilità e accessibilità urbana quanto meno nei centri di medie e grandi dimensioni. Tutti gli sforzi tesi a migliorare il livello di servizio sono da considerare fondamentali. Le caratteristiche che consentono una migliore qualità del servizio sono le seguenti: - rapidità - affidabilità - sicurezza - economicità Per incentivare l'uso da parte dei cittadini si propongono diverse misure, quali: - migliore percezione e fruizione delle fermate di corrispondenza - modificazione nella distribuzione territoriale delle frequenze delle fermate del trasporto pubblico (raggio del bacino di utenza 250 mt.) - maggiore frequenza del servizio - messaggio variabile relativo al tempo previsto di attesa - integrazione modale - creazione di abbonamenti integrati

La città che cambia: commercio, flussi e mobilità nel centro storico di Busto Arsizio

VILLANI, PAOLA MARIA CHIARA;MORETTI, ANNA
1997-01-01

Abstract

Centro Storico di Busto Arsizio (Va) Ridisegno di un'"Area ambientale" Riorganizzazione dell'accessibilità e recupero ambientale: Due processi coordinati e contemporanei 1) Visibilità del centro storico: introdurre primariamente nuovi comportamenti sociali dei cittadini-utenti dello spazio della circolazione 2) Ridefinizione dell'attuale zona a traffico limitato: evitare un possibile ampliamento (individuato nel P.R.G.1992/93) per non desertificare ulteriormente l'area 3) Istituzione di zone a traffico moderato: costruzione di un ambiente urbano adatto ad ospitare funzioni diverse (passeggio, incontro, gioco, circolazione e sosta veicolare) 2+3) Limitare il traffico, moderare il traffico: due filosofie a confronto 4) Progettazione dello spazio pubblico aperto per ricreare un'immagine urbana nuovamente vivibile ed appetibile 5) Ridefinizione degli attuali sensi unici nell'intorno dell'area ambientale; attrezzandoli si aumenta il livello di servizio all'utenza 6) Chiara identificazione degli spazi parcheggio e riqualificazione delle attuali zone per la sosta dei mezzi privati per attrarre la potenziale clientela 7) Modificazione delle linee e delle fermate del trasporto pubblico di corrispondenza per potenziare l'accessibilità all'area ambientale 4+5+6+7) L'articolazione degli spazi del movimento: spazi del transito, spazi pubblici, spazi parcheggio, spazi dell'interscambio Casi studio: Zona a Traffico Limitato Lubijana - Slovenia Norimberga - Germania Zona a Traffico Moderato Lubijana - Slovenia Bourges - Francia Chartres - Francia Rothenburg ob der Tauber - Germania Segnaletica Santa Maria Maggiore (VB) - Italia Spazi per la sosta Dijon - Francia 1) Visibilità del centro storico La percezione del centro storico, nel tessuto urbano esistente, risulta attualmente scarsa. E’ innanzitutto indispensabile rendere leggibile gli accessi “all’area ambientale” attraverso una serie integrata di proposte progettuali rivolte ai potenziali fruitori della stessa: - conducenti veicoli (segnaletica verticale, parcheggi) per incentivare i flussi di traffico.tangenti al centro storico - pedoni (isola pedonale, percorsi, attraversamenti) - ciclisti (rastrelliera) - motociclisti (area sosta) La segnaletica, collocata sia al cordone sia all’interno dell’area, è una valida e necessaria componente degli arredi funzionali dello spazio pubblico, soprattutto: - la segnaletica di orientamento (veicolare, pedonale) - la segnaletica turistico commerciale - la toponomastica stradale Altri elementi di “qualificazione ambientale” sono: - i corpi illuminanti - l’arredo fisso - gli elementi vegetali 3) Istituzione di zone a traffico moderato Gli interventi proponibili si basano su orientamenti e pratiche ormai largamente sperimentate e collaudate in Paesi europei come Germania, Olanda e Svizzera, che hanno puntato a definire una complessa strumentazione tecnico-normativa nel campo della moderazione della circolazione. Il principio base cui si ispira la nuova generazione di spazi pubblici è quello di tentare un recupero urbanistico della strada, con una ridistribuzione degli spazi a vantaggio di tutte le varie funzioni urbane. - diminuzione diffusa della velocità di transito (30 Km/h) - sistemazione accurata della scena urbana (vie e piazze) in modo da garantire la polifunzionalità: - eliminazione dei marciapiedi - regolamentazione della sosta veicolare - arredo urbano - presenza del verde - separazione dell'uso funzionale della strada - creazione di percorsi svincolati ed autonomi per il passeggio - aree sosta dei pedoni e gioco per i bambini - eliminazione totale delle barriere architettoniche 4) Progettazione dello spazio pubblico aperto Le principali voci per la trasformazione paesaggistica dello spazio a uso esclusivo di pedoni, carrozzine e ciclisti, sono: A) Trattamento pedonale dell'ambiente opere al cordone - segnaletica informativa: uniformare e regolamentare la pubblicità su spazio pubblico e privato - eliminazione delle barriere architettoniche - pavimentazione opere nel centro - illuminazione - opere d'arte (sculture, fontane, giochi d'acqua) - arredo fisso utilitario (sedili, panchine, cabine telefoniche) - elementi vegetali B) Uso pedonale dell'ambiente - spazi per mostre temporanee - spazi per edicole, chioschi di fiori, esposizioni esterne dei negozi - spazi pubblici di libero uso della collettività 5) Ridefinizione degli attuali sensi unici nell’intorno dell’area ambientale All'interno dell'area potrà accedere, attraverso punti definiti, soltanto il traffico puramente locale e attivo per l'area ambientale stessa da attuarsi con un articolato insieme di idee, quali: - pavimentazionidifferenziate in prossimità dell’accesso al centro storico per evidenziare spazi promiscui - modalità di separazione delle fasce pedonali dalla fascia veicolare - strozzatura dell'ingresso stradale (Choker) con gli attraversamenti pedonali rialzati e diversamente pavimentati - percorsi protetti a livello stradale recupera un antico rapporto di differenziazione di ambiti col solo uso di diverse qualità materiche di rivestimento nel manto di pavimentazione - disegno degli elementi illuminanti (distribuzione dell'intensità della luce,luce notturna, rapporto luce-colore) - arredo urbano fisso (panchine, cestini rifiuti, segnaletica turistico-commerciale) elementi vegetali (piante e arbusti di varie essenze, vasche di fiori) 6) Chiara identificazione degli spazi parcheggio Per la sosta e il parcheggio nell'area ambientale, gli orientamenti, sono diretti complessivamente a ridefinire l'attuale dotazione di posti auto. - ridisegno degli spazi ad uso parcheggio - ridisegno e aumento degli spazi di parcheggio lungo le strade di accesso al centro - organizzazione dello stazionamento temporaneo nell’area a margine del centro e colonnina di chiamata taxi 7) Modificazione delle linee e delle fermate del trasporto pubblico La rete del trasporto pubblico deve oggi rappresentare la principale risorsa disponibile per risolvere quei problemi della congestione, della mobilità e accessibilità urbana quanto meno nei centri di medie e grandi dimensioni. Tutti gli sforzi tesi a migliorare il livello di servizio sono da considerare fondamentali. Le caratteristiche che consentono una migliore qualità del servizio sono le seguenti: - rapidità - affidabilità - sicurezza - economicità Per incentivare l'uso da parte dei cittadini si propongono diverse misure, quali: - migliore percezione e fruizione delle fermate di corrispondenza - modificazione nella distribuzione territoriale delle frequenze delle fermate del trasporto pubblico (raggio del bacino di utenza 250 mt.) - maggiore frequenza del servizio - messaggio variabile relativo al tempo previsto di attesa - integrazione modale - creazione di abbonamenti integrati
1997
segnaletica; parcheggi; flussi; centro; pedoni; isola pedonale; percorsi; attraversamenti; ciclisti; rastrelliera; motociclisti; area sosta; cordone; area; arredi; funzionali; spazio pubblico; segnaletica di orientamento; veicolare; pedonale; segnaletica turistico commerciale; toponomastica; stradale; corpi illuminanti; elementi vegetali; Istituzione; zone a traffico moderato; normativa; moderazione; circolazione; abbonamenti integrati
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