Sotto forma di intervista si delineano i fondamenti poetici del complesso ambientale-museografico creato a partire dai primi anni ’90 da Daniel Spoerri, fra gli artisti contemporanei erede storico dei movimenti neodadaisti del XX secolo. Si riflette sulla natura del luogo come parco-museo e sulle capacità di relazione dei segni artistici con lo spazio naturale che li accoglie.
Il giardino di Daniel Spoerri
MAZZANTI, ANNA
2010-01-01
Abstract
Sotto forma di intervista si delineano i fondamenti poetici del complesso ambientale-museografico creato a partire dai primi anni ’90 da Daniel Spoerri, fra gli artisti contemporanei erede storico dei movimenti neodadaisti del XX secolo. Si riflette sulla natura del luogo come parco-museo e sulle capacità di relazione dei segni artistici con lo spazio naturale che li accoglie.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Percorsi e riflessioni fra arte e paesaggio.pdf
Accesso riservato
:
Post-Print (DRAFT o Author’s Accepted Manuscript-AAM)
Dimensione
3.03 MB
Formato
Adobe PDF
|
3.03 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.