Il libro rappresenta un’occasione di riflessione stimolata dalla conferenza “Napoli-Milano: la strada dritta. Sulle energie risvegliate” organizzata da due associazioni culturali, The Renaissaince Link di Milano e L’arte della Felicità di Napoli: un incontro/dialogo tra interpreti della cultura e della politica delle due città, svoltosi a Napoli nel settembre 2011 e ispirato all’omonimo romanzo di Francesco Pinto sulla costruzione dell’Autostrada del Sole, potente metafora di quell’asse umano, culturale e di ingegno che lega le due città. In quell’occasione, si sono lanciate le basi per un confronto e uno sguardo incrociato sulle due città, di condivisione, di riflessione e di attivazione di nuove esperienze, con il coinvolgimento attivo di due Atenei - il Politecnico di Milano e l’Università di Napoli Federico II – per l’avvio di successive iniziative incrociate sul piano della ricerca e della didattica. Il libro raccoglie quindi un primo step di ricerca e di sperimentazione intorno al tema delle identità urbane e di come la disciplina del design possa offrire un contributo, di pensiero e di progetto, alla loro determinazione e affermazione. L’ipotesi rispetto alla quale sono declinate le parti del libro è che, in un processo strategico di affermazione dell’identità di un luogo, tutte le azioni devono convergere nel rafforzare e collaborare alla sua visibilità, compresa una categoria di oggetti – quella dei souvenir – oggi decaduta sotto il profilo linguistico e qualitativo e, tranne rare eccezioni, sottovalutata rispetto alle sue potenzialità comunicative.
Design e identità urbane. Riflessioni ed esperienze per Milano e Napoli.
PARENTE, MARINA
2012-01-01
Abstract
Il libro rappresenta un’occasione di riflessione stimolata dalla conferenza “Napoli-Milano: la strada dritta. Sulle energie risvegliate” organizzata da due associazioni culturali, The Renaissaince Link di Milano e L’arte della Felicità di Napoli: un incontro/dialogo tra interpreti della cultura e della politica delle due città, svoltosi a Napoli nel settembre 2011 e ispirato all’omonimo romanzo di Francesco Pinto sulla costruzione dell’Autostrada del Sole, potente metafora di quell’asse umano, culturale e di ingegno che lega le due città. In quell’occasione, si sono lanciate le basi per un confronto e uno sguardo incrociato sulle due città, di condivisione, di riflessione e di attivazione di nuove esperienze, con il coinvolgimento attivo di due Atenei - il Politecnico di Milano e l’Università di Napoli Federico II – per l’avvio di successive iniziative incrociate sul piano della ricerca e della didattica. Il libro raccoglie quindi un primo step di ricerca e di sperimentazione intorno al tema delle identità urbane e di come la disciplina del design possa offrire un contributo, di pensiero e di progetto, alla loro determinazione e affermazione. L’ipotesi rispetto alla quale sono declinate le parti del libro è che, in un processo strategico di affermazione dell’identità di un luogo, tutte le azioni devono convergere nel rafforzare e collaborare alla sua visibilità, compresa una categoria di oggetti – quella dei souvenir – oggi decaduta sotto il profilo linguistico e qualitativo e, tranne rare eccezioni, sottovalutata rispetto alle sue potenzialità comunicative.File | Dimensione | Formato | |
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