L’articolo riguarda ai margini urbani come nuove forme di urbanità generate dall’era della globalizzazione, nel Nord come nel Sud del Mondo, entro le cui disperse e frammentate geografie territoriali si ridefiniscono profondamente le relazioni fra spazio, luoghi, società. Nuovi territori in perenne mutamento, terrains vagues dai caratteri incerti e precari, in cui spesso si incrociano fragilità territoriali-ambientali e marginalità sociali, i margini urbani rappresentano una sfida per la pianificazione urbana e richiedono innovative strategie di indagine-descrizione-interpretazione e di progetto-intervento.Come contributo a questa ricerca, vengono presentati due progetti di parchi in territori di margine nell’ambito milanese, che mostrano le potenzialità di un approccio esplorativo e “abilitante”, che si adatta agli specifici territori fatti oggetto di ricerca-azione, formulando descrizioni integrate di problemi, risorse, oppurtunitò e costruendo relazioni fra luoghi, soggetti, pratiche, saperi e competenze che possano dare vita a una “infrastruttura sociale” per il governo e la riqualificazione dei territori marginali.
I margini urbani tra precarietà territoriale e fragilità sociale:una sfida per la pianificazione urbana nella città globale
BELLAVITI, PAOLA
2012-01-01
Abstract
L’articolo riguarda ai margini urbani come nuove forme di urbanità generate dall’era della globalizzazione, nel Nord come nel Sud del Mondo, entro le cui disperse e frammentate geografie territoriali si ridefiniscono profondamente le relazioni fra spazio, luoghi, società. Nuovi territori in perenne mutamento, terrains vagues dai caratteri incerti e precari, in cui spesso si incrociano fragilità territoriali-ambientali e marginalità sociali, i margini urbani rappresentano una sfida per la pianificazione urbana e richiedono innovative strategie di indagine-descrizione-interpretazione e di progetto-intervento.Come contributo a questa ricerca, vengono presentati due progetti di parchi in territori di margine nell’ambito milanese, che mostrano le potenzialità di un approccio esplorativo e “abilitante”, che si adatta agli specifici territori fatti oggetto di ricerca-azione, formulando descrizioni integrate di problemi, risorse, oppurtunitò e costruendo relazioni fra luoghi, soggetti, pratiche, saperi e competenze che possano dare vita a una “infrastruttura sociale” per il governo e la riqualificazione dei territori marginali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.