Lo studio e la realizzazione di nuovi manufatti architettonici all’interno di delicatissimi contesti archeologici è una delle grandi sfide dell’architettura contemporanea, come dimostrano le sempre maggiori richieste da parte delle Soprintendenze (rivolte al mondo della progettazione) di manufatti “reversibili” capaci di costituire un “tetto per l’archeologia”. La necessità di dotare le aree archeologiche di spazi per la produzione scientifica, per la conservazione, la comunicazione e la didattica, sembra costituire uno dei maggiori problemi nella moderna gestione dei siti ad alta frequentazione di pubblico e ad alta concentrazione di valori artistici e simbolici.
LA MUSEOGRAFIA NEI CONTESTI AD "ALTO RISCHIO"
CALIARI, PIER FEDERICO MAURO
2005-01-01
Abstract
Lo studio e la realizzazione di nuovi manufatti architettonici all’interno di delicatissimi contesti archeologici è una delle grandi sfide dell’architettura contemporanea, come dimostrano le sempre maggiori richieste da parte delle Soprintendenze (rivolte al mondo della progettazione) di manufatti “reversibili” capaci di costituire un “tetto per l’archeologia”. La necessità di dotare le aree archeologiche di spazi per la produzione scientifica, per la conservazione, la comunicazione e la didattica, sembra costituire uno dei maggiori problemi nella moderna gestione dei siti ad alta frequentazione di pubblico e ad alta concentrazione di valori artistici e simbolici.File | Dimensione | Formato | |
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