Nell’ambito delle attività del Master del Politecnico di Milano Architettura e Costruzione. Progettazione contemporanea con la pietra, nell’affrontare i temi dell’utilizzo, della lavorazione e della posa della pietra nella progettazione degli spazi aperti, sono stati approfonditi alcuni importanti temi e studiati alcuni esempi di realizzazioni contemporanee, significativi per l’uso che fanno della pietra e delle tecniche costruttive e per la buona interpretazione dei significati del luogo e dei materiali che li caratterizzano. Questa pubblicazione raccoglie gli studi condotti dal gruppo di corsisti e docenti del Modulo di “Progettazione degli spazi aperti in pietra” su una ventina di progetti realizzati negli ultimi vent’anni, per lo più nazionali, di percorsi pedonali e ciclo-pedonali, strade carrabili, piazze, giardini, centri storici e parchi. Essa si propone come mezzo per una lettura specialistica degli spazi aperti “urbani” e come strumento alternativo a quello fornito dalle riviste e dalla manualistica classica, mediatore tra l’astrazione formale e la specializzazione tecnica. Il testo presenta, infatti, le intime implicazioni tra i caratteri storici, funzionali, figurativi e tecnico-esecutivi del progetto, che inducono a una riflessione sull’uso concreto della pietra. Muovendo dalla stessa pietra-materia e dalla cultura materiale locale che ne ha promosso l’utilizzo nel tempo in contesti più o meno rilevanti e significativi del tessuto urbano, questa pubblicazione propone una duplice interpretazione della disciplina: tecnico-costruttiva e iconico-figurativa. Quattro saggi introduttivi inquadrano il tema dello spazio aperto urbano e del ruolo che la pietra da sempre riveste nel delicato equilibrio tra necessità funzionali dell’uso collettivo, capacità tecniche e modalità di estrazione/lavorazione/posa, intenti figurativi del progetto, attraverso l’esplorazione di alcuni parametri significativi: la memoria, la superficie pavimentale, il margine, il carattere e la tecnica costruttiva; e, nel delineare l’ambito culturale in cui si muovono gli studiosi coinvolti e il Master in cui operano, chiariscono e motivano il tipo di approccio alla disciplina.
PIETRA IN ARCHITETTURA. PIETRA E PROGETTO DEGLI SPAZI APERTI COLLETTIVI - STONE IN ARCHITECTURE. STONE AND DESIGN OF COLLECTIVE OPEN SPACES
B. Bogoni;E. Invernizzi
2012-01-01
Abstract
Nell’ambito delle attività del Master del Politecnico di Milano Architettura e Costruzione. Progettazione contemporanea con la pietra, nell’affrontare i temi dell’utilizzo, della lavorazione e della posa della pietra nella progettazione degli spazi aperti, sono stati approfonditi alcuni importanti temi e studiati alcuni esempi di realizzazioni contemporanee, significativi per l’uso che fanno della pietra e delle tecniche costruttive e per la buona interpretazione dei significati del luogo e dei materiali che li caratterizzano. Questa pubblicazione raccoglie gli studi condotti dal gruppo di corsisti e docenti del Modulo di “Progettazione degli spazi aperti in pietra” su una ventina di progetti realizzati negli ultimi vent’anni, per lo più nazionali, di percorsi pedonali e ciclo-pedonali, strade carrabili, piazze, giardini, centri storici e parchi. Essa si propone come mezzo per una lettura specialistica degli spazi aperti “urbani” e come strumento alternativo a quello fornito dalle riviste e dalla manualistica classica, mediatore tra l’astrazione formale e la specializzazione tecnica. Il testo presenta, infatti, le intime implicazioni tra i caratteri storici, funzionali, figurativi e tecnico-esecutivi del progetto, che inducono a una riflessione sull’uso concreto della pietra. Muovendo dalla stessa pietra-materia e dalla cultura materiale locale che ne ha promosso l’utilizzo nel tempo in contesti più o meno rilevanti e significativi del tessuto urbano, questa pubblicazione propone una duplice interpretazione della disciplina: tecnico-costruttiva e iconico-figurativa. Quattro saggi introduttivi inquadrano il tema dello spazio aperto urbano e del ruolo che la pietra da sempre riveste nel delicato equilibrio tra necessità funzionali dell’uso collettivo, capacità tecniche e modalità di estrazione/lavorazione/posa, intenti figurativi del progetto, attraverso l’esplorazione di alcuni parametri significativi: la memoria, la superficie pavimentale, il margine, il carattere e la tecnica costruttiva; e, nel delineare l’ambito culturale in cui si muovono gli studiosi coinvolti e il Master in cui operano, chiariscono e motivano il tipo di approccio alla disciplina.File | Dimensione | Formato | |
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