Segno tra i segni, cangiante a ogni prospettiva

L'articolo esamina l'articolazione espressiva e prestazionale dei sistema di chiusura e di rivestimento applicati al complesso edilizio Headquarters Diesel a Breganze (Vicenza), progettato da Pierpaolo Ricatti. La specifica elaborazione delle chiusure verticali considera la logica polifunzionale dell'intervento, nel rispetto dell'identità dei singoli corpi edilizi e delle diverse destinazioni d'uso, proiettando la composizione verso l'intorno ambientale e percettivo. La sintassi morfologica e costruttiva esplicita allora le procedure di coordinamento fisico, connettivo e materico tra diverse soluzioni sia di facciata sia di rivestimento, tramite la proposta della combinazione tra i tagli opachi orizzontali e le superfici trasparenti, costituite dai sistemi di facciata continua, dotati delle finestre apribili (per la produzione Schüco International Italia con AVZ Scarl). La sezione edilizia destinata agli uffici si propone quale settore principale per l'esecuzione delle diverse tecniche di facciata e di rivestimento, osservando molteplici stratigrafie di tamponamento montate su differenti supporti. La tipologia di involucro applicata sul fronte esterno sud, che comprende i sistemi di facciata (a montanti e traversi), di schermatura e di rivestimento in rame, si interpone alle strutture orizzontali e agli aggetti marcapiano, a partire dall'innesto dell'intelaiatura a montanti e traversi in alluminio e delle chiusure in vetrocamera a controllo solare tra gli aggetti marcapiano. Al primo livello, le specchiature sono schermate esternamente dalla fitta alettatura in lamelle di rame pressopiegato, fissata su supporti verticali mediante gli staffaggi inox; invece, al secondo livello, le specchiature offrono all'esterno l'applicazione della serie di lamelle frangisole in lamiera di rame pressopiegata, fissate su sottostruttura. Le sezioni marcapiano, entro le quali si estendono le strutture di elevazione orizzontale in c. a., sono sostenute dalla gabbia in tubolari di acciaio zincato di supporto alla stratigrafia composta dalla guaina filtrante Permosec, dal pannello OSB ignifugo, dal pannello sandwich tipo Metecno e dal rivestimento esterno in lamiera di rame aggraffato. Il risvolto verso la planarità interna, coordinato nei confronti della quota di controsoffitto, si completa tramite la stratigrafia di raccordo sia verso il sistema di facciata sia verso il solaio con pannello Metecno, lana minerale doppia lastra in cartongesso. La sezione edilizia destinata agli uffici, sul fronte est, si dispiega secondo la messa a punto di una parte completamente racchiusa dal sistema di rivestimento in rame e da una parte superficiale realizzata mediante il sistema di facciata a moduli indipendenti. Le porzioni opache, in lamiera di rame aggraffato, seguono la determinazione piana e le proiezioni esterne della cortina perimetrale, sulla base dell'assemblaggio sull'orditura in tubolare di acciaio e della stratigrafia comprensiva di guaina, di doppia lastra in cartongesso e di pannellatura sandwich.