L'articolo esamina l'elaborazione esecutiva dei sistemi di involucro applicati alle chiusure verticali dell'Ospedale San Luca a Milano, sede dell'Istituto Auxologico Italiano, definiti secondo la costituzione di diverse modulazioni, trattamenti e interfacce superficiali: queste sono finalizzate a generare la percezione di un composto architettonico rivolto ad affermare, in forma paradigmatica, la "protezione" e l'"apertura", il richiamo agli archetipi tettonici del costruire ma anche l'adesione all'utilizzo dei componenti seriali. Lo studio progettuale si svolge nei confronti delle geometrie, degli arretramenti e degli avanzamenti prospettici dell'edificio, fino alla rotazione volumetrica per mezzo di piani inclinati e sfalsati realizzati sullo schema strutturale in telaio di c. a. gettato in opera. I sistemi di involucro studiati ed eseguiti riguardano, in generale, gli elementi lapidei (con doppio fissaggio meccanico e a colla), le chiusure in vetro, con sistemi di telaio a montanti e traversi in alluminio, il rivestimento in zinco-titanio, graffato sull’assito in legno. L'elaborazione riguarda, nello specifico, la messa a punto del sistema di facciata a montanti e traversi tradizionale: la costruzione assume la modulazione definita dai telai comprensiva delle aperture ad anta e a wasistas, all'interno della trama geometrica e connettiva studiata secondo la variazione dimensionale delle specchiature. Lo studio esecutivo si precisa attraverso la trama speculare degli elementi di telaio, organizzata nei confronti delle strutture portanti principali verticali e orizzontali: l'orditura si compone secondo la tipologia dei profili a sezione scatolare longitudinale estesa, eseguita tramite lo staffaggio sul perimetro murario. La tipologia portante è costituita dalla sezione scatolare prolungata, fino all'interfaccia verso i profili di telaio speculari, calibrati rispetto al montaggio della chiusura in vetrocamera oppure della chiusura in vetro float satinato e temprato.

"Tecnologie dell'involucro". Sviluppo delle connessioni in un sistema tradizionale

NASTRI, MASSIMILIANO
2012-01-01

Abstract

L'articolo esamina l'elaborazione esecutiva dei sistemi di involucro applicati alle chiusure verticali dell'Ospedale San Luca a Milano, sede dell'Istituto Auxologico Italiano, definiti secondo la costituzione di diverse modulazioni, trattamenti e interfacce superficiali: queste sono finalizzate a generare la percezione di un composto architettonico rivolto ad affermare, in forma paradigmatica, la "protezione" e l'"apertura", il richiamo agli archetipi tettonici del costruire ma anche l'adesione all'utilizzo dei componenti seriali. Lo studio progettuale si svolge nei confronti delle geometrie, degli arretramenti e degli avanzamenti prospettici dell'edificio, fino alla rotazione volumetrica per mezzo di piani inclinati e sfalsati realizzati sullo schema strutturale in telaio di c. a. gettato in opera. I sistemi di involucro studiati ed eseguiti riguardano, in generale, gli elementi lapidei (con doppio fissaggio meccanico e a colla), le chiusure in vetro, con sistemi di telaio a montanti e traversi in alluminio, il rivestimento in zinco-titanio, graffato sull’assito in legno. L'elaborazione riguarda, nello specifico, la messa a punto del sistema di facciata a montanti e traversi tradizionale: la costruzione assume la modulazione definita dai telai comprensiva delle aperture ad anta e a wasistas, all'interno della trama geometrica e connettiva studiata secondo la variazione dimensionale delle specchiature. Lo studio esecutivo si precisa attraverso la trama speculare degli elementi di telaio, organizzata nei confronti delle strutture portanti principali verticali e orizzontali: l'orditura si compone secondo la tipologia dei profili a sezione scatolare longitudinale estesa, eseguita tramite lo staffaggio sul perimetro murario. La tipologia portante è costituita dalla sezione scatolare prolungata, fino all'interfaccia verso i profili di telaio speculari, calibrati rispetto al montaggio della chiusura in vetrocamera oppure della chiusura in vetro float satinato e temprato.
2012
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