Le normative attualmente in vigore e le attuali incertezze del mercato spingono sempre più gli operatori immobiliari verso la realizzazione di edifici caratterizzati da prestazioni energetiche superiori al minimo di legge (classe A ed oltre). Per questi nuovi edifici, la garanzia della continuità della prestazione di isolamento e, conseguentemente, il controllo del dettaglio costruttivo assumono un ruolo fondamentale, tanto da richiedere una revisione sistematica delle soluzioni costruttive tradizionali, quindi la creazione, all’interno dell’impresa di costruzioni, della consapevolezza necessaria a rendere tali soluzioni realizzabili sia tecnicamente che economicamente. Il presente articolo riporta i principali risultati e il metodo di lavoro adottato a supporto di un raggruppamento di imprese della provincia di Brescia, con le quali si sono identificate le principali tecnologie costruttive tradizionali, si sono verificate le stratigrafie di parete perimetrale realizzabili, in sezione corrente, a partire dai prodotti disponibili sul mercato locale, quindi si sono studiate le configurazioni più efficaci, dal punto di vista termico, dei principali nodi strutturali e del serramento. I risultati di questo primo lavoro consistono in una serie di grafici che mostrano l’andamento delle trasmittanze termiche lineari delle singolarità, al variare delle possibili configurazioni del nodo. Vengono inoltre proposti alcuni esempi di ottimizzazione delle principali soluzioni tecnologiche (parete monostrato a isolamento diffuso, parete doppia e parete con rivestimento a cappotto). Una successiva fase, non presentata in questo lavoro, riguarderà la valutazione economica del costo per unità di superficie, considerando anche i sovracosti di realizzazione di dettagli costruttivi complessi. Il metodo presentato permette infine di confrontare il calcolo tradizionale (adottato in fase di progettazione e/o certificazione energetica), evidenziando alcune significative differenze.
Proposta di un metodo per il calcolo della trasmittanza termica media corretta considerando i ponti termici
PANSA, GIORGIO;DE ANGELIS, ENRICO
2012-01-01
Abstract
Le normative attualmente in vigore e le attuali incertezze del mercato spingono sempre più gli operatori immobiliari verso la realizzazione di edifici caratterizzati da prestazioni energetiche superiori al minimo di legge (classe A ed oltre). Per questi nuovi edifici, la garanzia della continuità della prestazione di isolamento e, conseguentemente, il controllo del dettaglio costruttivo assumono un ruolo fondamentale, tanto da richiedere una revisione sistematica delle soluzioni costruttive tradizionali, quindi la creazione, all’interno dell’impresa di costruzioni, della consapevolezza necessaria a rendere tali soluzioni realizzabili sia tecnicamente che economicamente. Il presente articolo riporta i principali risultati e il metodo di lavoro adottato a supporto di un raggruppamento di imprese della provincia di Brescia, con le quali si sono identificate le principali tecnologie costruttive tradizionali, si sono verificate le stratigrafie di parete perimetrale realizzabili, in sezione corrente, a partire dai prodotti disponibili sul mercato locale, quindi si sono studiate le configurazioni più efficaci, dal punto di vista termico, dei principali nodi strutturali e del serramento. I risultati di questo primo lavoro consistono in una serie di grafici che mostrano l’andamento delle trasmittanze termiche lineari delle singolarità, al variare delle possibili configurazioni del nodo. Vengono inoltre proposti alcuni esempi di ottimizzazione delle principali soluzioni tecnologiche (parete monostrato a isolamento diffuso, parete doppia e parete con rivestimento a cappotto). Una successiva fase, non presentata in questo lavoro, riguarderà la valutazione economica del costo per unità di superficie, considerando anche i sovracosti di realizzazione di dettagli costruttivi complessi. Il metodo presentato permette infine di confrontare il calcolo tradizionale (adottato in fase di progettazione e/o certificazione energetica), evidenziando alcune significative differenze.| File | Dimensione | Formato | |
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