Il paper illustra l’iter di progetto e di ricerca che sta portando alla realizzazione di un edificio sperimentale, con superficie di 8.000 m2, contenente gli uffici e i laboratori di ricerca del Dipartimento di Energia del Politecnico di Milano nel campus Bovisa. L’edificio EdZEN (Edificio a Zero ENergia) è una sorta di prototipo “al vero” di un organismo edilizio per usi terziari nei climi del sud Europa ottimizzato dal punto di vista energetico, prestazionale ed economico. L’obiettivo “energia quasi zero” per il 2020 spinge all’impiego di sistemi per la generazione e lo sfruttamento di energia, con particolare riferimento all’impiego di fonti energetiche rinnovabili, che devono essere in grado di relazionarsi sinergicamente con l’edificio e con il sistema d’involucro attraverso logiche e dispositivi di controllo e regolazione, capaci di ottimizzare la prestazione energetica complessiva. La ricerca su soluzioni di involucro affidabili e adattabili a contesti di nuova costruzione e di recupero richiede indagini sull’applicabilità di soluzioni industrializzate e replicabili, che integrino materiali innovativi da caratterizzare opportunamente (caratterizzazione e innovazione di materiali, componenti e sistemi, standardizzazione e replicabilità). I sistemi costruttivi e le tecnologie oggi disponibili già permettono la costruzione di edifici a energia zero o energy-positive, almeno per le tipologie edilizie a minore densità. Tuttavia alcuni aspetti rimangono solo marginalmente indagati, in particolare nelle destinazioni d’uso non residenziali, anche a causa della loro elevata complessità e dell’approccio multidisciplinare che richiedono. Il lavoro sull’edificio “EdZEN” vuole quindi dare agli attori delle filiera delle costruzioni indicazioni utili nella fase di ottimizzazione dell’involucro, attraverso la quale è possibile guidare le principali scelte progettuali – dispositivi attivi e passivi – e la ricerca su nuovi prodotti e soluzioni d’involucro. Per questo motivo, la fase di optioneering dell’edificio ha quindi riguardato diversi aspetti quali: orientamenti diversi, spazi a tutta altezza, finestrature con tagli variabili, ecc...

EdZEn: edificio sperimentale per uffici a energia quasi zero in clima mediterraneo

GRECCHI, MANUELA;MASERA, GABRIELE;RUTA, MATTEO FRANCESCO;PAGLIANO, LORENZO;DAMA, ALESSANDRO;ZANGHERI, PAOLO
2012-01-01

Abstract

Il paper illustra l’iter di progetto e di ricerca che sta portando alla realizzazione di un edificio sperimentale, con superficie di 8.000 m2, contenente gli uffici e i laboratori di ricerca del Dipartimento di Energia del Politecnico di Milano nel campus Bovisa. L’edificio EdZEN (Edificio a Zero ENergia) è una sorta di prototipo “al vero” di un organismo edilizio per usi terziari nei climi del sud Europa ottimizzato dal punto di vista energetico, prestazionale ed economico. L’obiettivo “energia quasi zero” per il 2020 spinge all’impiego di sistemi per la generazione e lo sfruttamento di energia, con particolare riferimento all’impiego di fonti energetiche rinnovabili, che devono essere in grado di relazionarsi sinergicamente con l’edificio e con il sistema d’involucro attraverso logiche e dispositivi di controllo e regolazione, capaci di ottimizzare la prestazione energetica complessiva. La ricerca su soluzioni di involucro affidabili e adattabili a contesti di nuova costruzione e di recupero richiede indagini sull’applicabilità di soluzioni industrializzate e replicabili, che integrino materiali innovativi da caratterizzare opportunamente (caratterizzazione e innovazione di materiali, componenti e sistemi, standardizzazione e replicabilità). I sistemi costruttivi e le tecnologie oggi disponibili già permettono la costruzione di edifici a energia zero o energy-positive, almeno per le tipologie edilizie a minore densità. Tuttavia alcuni aspetti rimangono solo marginalmente indagati, in particolare nelle destinazioni d’uso non residenziali, anche a causa della loro elevata complessità e dell’approccio multidisciplinare che richiedono. Il lavoro sull’edificio “EdZEN” vuole quindi dare agli attori delle filiera delle costruzioni indicazioni utili nella fase di ottimizzazione dell’involucro, attraverso la quale è possibile guidare le principali scelte progettuali – dispositivi attivi e passivi – e la ricerca su nuovi prodotti e soluzioni d’involucro. Per questo motivo, la fase di optioneering dell’edificio ha quindi riguardato diversi aspetti quali: orientamenti diversi, spazi a tutta altezza, finestrature con tagli variabili, ecc...
2012
The missing brick: towards a 21st-century Built Environment Industry / Il mattone mancante: verso l’Industria dell’Ambiente Costruito del 21° secolo
9788838761645
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