L’obiettivo principale della missione satellitare GOCE dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) è la stima del campo gravitazionale terrestre con elevata accuratezza e risoluzione spaziale. Questa stima è solitamente espressa come una serie troncata di armoniche sferiche. Agli utenti vengono forniti i coefficienti della serie e la descrizione dell’errore di stima. Questo modello, propagando il potenziale incognito su una base globale finito-dimensionale e richiedendo inevitabilmente un certo grado di regolarizzazione, potrebbe essere meno informativo delle osservazioni originali in alcune aree geografiche. D’altra parte le osservazioni lungo orbita sono più complicate da usare, principalmente perché non sono filtrate, sono acquisite a diverse altezze, con diversi assetti e non hanno una distribuzione spaziale regolare. Un compromesso tra questi due tipi di dato, ovvero tra il modello globale e le osservazioni originali, è rappresentato da griglie di dati (ad esempio, valori delle derivate seconde radiali del potenziale gravitazionale) all’altezza media del satellite. L’approccio space-wise è uno dei tre metodi ufficiali sviluppati per conto dell’ESA allo scopo di analizzare i dati GOCE. Una delle sue principali caratteristiche consiste nell’applicazione del metodo della collocazione per il calcolo di griglie sferiche di potenziale e delle sue derivate seconde all’altezza del satellite. Per questo motivo il metodo è stato ufficialmente selezionato all’interno della High-level Processing Facility per produrre griglie di dati GOCE da distribuire agli utenti come soluzione alternativa al modello globale in armoniche sferiche.
Griglie di dati GOCE calcolate tramite l’approccio space-wise
GATTI, ANDREA;MIGLIACCIO, FEDERICA;REGUZZONI, MIRKO;SANSO', FERNANDO
2012-01-01
Abstract
L’obiettivo principale della missione satellitare GOCE dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) è la stima del campo gravitazionale terrestre con elevata accuratezza e risoluzione spaziale. Questa stima è solitamente espressa come una serie troncata di armoniche sferiche. Agli utenti vengono forniti i coefficienti della serie e la descrizione dell’errore di stima. Questo modello, propagando il potenziale incognito su una base globale finito-dimensionale e richiedendo inevitabilmente un certo grado di regolarizzazione, potrebbe essere meno informativo delle osservazioni originali in alcune aree geografiche. D’altra parte le osservazioni lungo orbita sono più complicate da usare, principalmente perché non sono filtrate, sono acquisite a diverse altezze, con diversi assetti e non hanno una distribuzione spaziale regolare. Un compromesso tra questi due tipi di dato, ovvero tra il modello globale e le osservazioni originali, è rappresentato da griglie di dati (ad esempio, valori delle derivate seconde radiali del potenziale gravitazionale) all’altezza media del satellite. L’approccio space-wise è uno dei tre metodi ufficiali sviluppati per conto dell’ESA allo scopo di analizzare i dati GOCE. Una delle sue principali caratteristiche consiste nell’applicazione del metodo della collocazione per il calcolo di griglie sferiche di potenziale e delle sue derivate seconde all’altezza del satellite. Per questo motivo il metodo è stato ufficialmente selezionato all’interno della High-level Processing Facility per produrre griglie di dati GOCE da distribuire agli utenti come soluzione alternativa al modello globale in armoniche sferiche.File | Dimensione | Formato | |
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