L’esigenza di raffrescamento per godere di comfort nella fruizione degli spazi non è una novità dell’architettura contemporanea. In passato l’unico modo per avere un ambiente a temperatura più bassa rispetto all’aria esterna consisteva nello sfruttare il principio fisico dell’inerzia termica, ovvero la capacità dei componenti edilizi di offrire un ritardo (ed uno smorzamento) alla potenza termica scambiata tra ambiente esterno e ambiente interno. È grazie all’inerzia termica, ad esempio, che nelle antiche cattedrali, durante il periodo estivo, la temperatura può essere sensibilmente inferiore rispetto a quella esterna. È ancora il principio dell’inerzia termica a determinare le caratteristiche costruttive dei dammusi di Pantelleria piuttosto che dei trulli di Alberobello. Il raffrescamento passivo rappresenta quindi un’opportunità concreta per il comfort ed il risparmio energetico; la sfida moderna consiste nel riuscire a sfruttare questa potenzialità come effettivo valore progettuale alla luce delle moderne tecnologie costruttive, siano esse afferenti al mondo del mattone o agli ambiti emergenti dei prefabbricati.
Inerzia termica: protagonista del raffrescamento passivo degli edifici
VISCONTI, FEDERICO;PEREGO, RACHELE
2008-01-01
Abstract
L’esigenza di raffrescamento per godere di comfort nella fruizione degli spazi non è una novità dell’architettura contemporanea. In passato l’unico modo per avere un ambiente a temperatura più bassa rispetto all’aria esterna consisteva nello sfruttare il principio fisico dell’inerzia termica, ovvero la capacità dei componenti edilizi di offrire un ritardo (ed uno smorzamento) alla potenza termica scambiata tra ambiente esterno e ambiente interno. È grazie all’inerzia termica, ad esempio, che nelle antiche cattedrali, durante il periodo estivo, la temperatura può essere sensibilmente inferiore rispetto a quella esterna. È ancora il principio dell’inerzia termica a determinare le caratteristiche costruttive dei dammusi di Pantelleria piuttosto che dei trulli di Alberobello. Il raffrescamento passivo rappresenta quindi un’opportunità concreta per il comfort ed il risparmio energetico; la sfida moderna consiste nel riuscire a sfruttare questa potenzialità come effettivo valore progettuale alla luce delle moderne tecnologie costruttive, siano esse afferenti al mondo del mattone o agli ambiti emergenti dei prefabbricati.File | Dimensione | Formato | |
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