Christian Garve (1742-1798) apre un dialogo con il più grande genio filosofico della sua epoca, Immanuel Kant, cui è dedicato il volume: una storia della filosofia morale comprensiva di un'ampia discussione dei principi kantiani. L'opera si propone di offrire al lettore un compendio concettuale, non puramente storico, dell'evoluzione delle dottrine morali da Platone a Kant: una via d'accesso, semplice ma ben costruita, alle questioni più vitali dell'epoca moderna e al sistema che ha saputo darne la più suggestiva sintesi. Il pensiero dell'autore sembrerebbe dover restare sullo sfondo; è invece sempre presente, criticamente attento a rivendicare una continuità tra l'esistenza sensibile del soggetto e il suo ingresso nella sfera etica.
trad.it. di: Christian Garve, La dottrina dei costumi, a cura e con un saggio di Massimo Venturi Ferriolo
GIACOMINI, LORENZO
1988-01-01
Abstract
Christian Garve (1742-1798) apre un dialogo con il più grande genio filosofico della sua epoca, Immanuel Kant, cui è dedicato il volume: una storia della filosofia morale comprensiva di un'ampia discussione dei principi kantiani. L'opera si propone di offrire al lettore un compendio concettuale, non puramente storico, dell'evoluzione delle dottrine morali da Platone a Kant: una via d'accesso, semplice ma ben costruita, alle questioni più vitali dell'epoca moderna e al sistema che ha saputo darne la più suggestiva sintesi. Il pensiero dell'autore sembrerebbe dover restare sullo sfondo; è invece sempre presente, criticamente attento a rivendicare una continuità tra l'esistenza sensibile del soggetto e il suo ingresso nella sfera etica.File | Dimensione | Formato | |
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