Serramenti e vetrazioni. Tecnologie, materiali, dettagli

Pochi sistemi tecnologici nel campo edilizio sono stati interessati da una evoluzione prestazionale paragonabile a quella che ha interessato i serramenti e le vetrazioni negli ultimi 150 anni. Lo dimostra il fatto che nell’architettura della tradizione le chiusure trasparenti (in particolare, le finestre) costituivano il punto debole degli involucri edilizi, mentre oggi esse possono costituire una risorsa tecnica determinante ai fini del controllo ambientale, e particolarmente del guadagno solare, dell’illuminazione naturale, della ventilazione naturale e del controllo acustico. Ne consegue che oggi la progettazione dei serramenti e delle loro relazioni con le forme costruite deve essere supportata da una comprensione sistemica dei fatti architettonici; e in particolare, da una chiarezza di visione circa il modo in cui i serramenti, ai fini del controllo termico e luminoso, possano collaborare con sistemi a loro ausiliari, come i sistemi di schermatura e di riflessione; e di come la loro geometria possa essere operata in risposta alle necessità di ventilazione, dipendentemente dalla conformazione degli interni edilizi e degli intorni urbani. Per questo, oggi risulta riduttivo interpretare i serramenti come sistemi tecnici autonomi, e si rende necessario intepretarli alla luce delle relazioni complesse che essi stabiliscono con i sistemi edilizi: certamente con i vani finestra; ma anche con le stanze, con i gruppi di stanze e con i contesti allargati, compensivi degli spazi aperti, nei quali sono chiamati ad operare. Il proposito del volume è appunto quello di mettere il progettista nelle condizioni di orientarsi tra le numerose alternative tecniche oggi utilizzabili nel campo dei sistemi di serramento e vetrazione per governare le complesse interrelazioni che questi stabiliscono con gli organismi edilizi ai fini del controllo ambientale.