In questo lavoro sono stati studiati i fenomeni di “melt fracture” mostrati da fusi polimerici a base di polietilene ad alta densità, HDPE, caricati con micro-particelle rigide, per mezzo di prove ad un reometro capillare che lavora in controllo di velocità. I fluidi esaminati contengono uno stesso volume di cariche ma differiscono per il tipo di particelle disperse (sfere di vetro, fibre di vetro discontinue e talco). L’attenzione è stata posta sull’analisi degli effetti promossi dalla presenza delle diverse particelle rigide sul flusso oscillatorio che ha luogo quando si manifestano instabilità di tipo “stick-slip”.
“Melt fracture” di fusi polimerici caricati con micro-particelle rigide
BRIATICO VANGOSA, FRANCESCO;
2012-01-01
Abstract
In questo lavoro sono stati studiati i fenomeni di “melt fracture” mostrati da fusi polimerici a base di polietilene ad alta densità, HDPE, caricati con micro-particelle rigide, per mezzo di prove ad un reometro capillare che lavora in controllo di velocità. I fluidi esaminati contengono uno stesso volume di cariche ma differiscono per il tipo di particelle disperse (sfere di vetro, fibre di vetro discontinue e talco). L’attenzione è stata posta sull’analisi degli effetti promossi dalla presenza delle diverse particelle rigide sul flusso oscillatorio che ha luogo quando si manifestano instabilità di tipo “stick-slip”.File in questo prodotto:
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Convegno SIR 2012 - F Baldi et al.doc
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