La sfida più rischiosa dell’architettura è coniugare l’arte della contemporaneità al tempo presente. I rivoli della tecnologia ferroviaria si sono estinti alla fine di un quartiere storico di Milano fino a diventare archeologia industriale e tra le pieghe del nostro re-styling si insinua l’oggetto spurio della esposizione, quasi a conquistarsi uno spazio che la città e la società gli hanno negato. E’ il destino dell’arte convivere con l’ansia della transitorietà e il museonasce altro per diventare rappresentazione di una marginalità urbana e il suo doppio: spazio della creatività involontaria e luogo-processo dell’elaborazione delle teorie estetiche transeunti. Il tempo presente del museo è l’unico che possiamo prevedere e che ha l’ambizione di rubare la scena al gesto ingegneristico, cartesiano e realmente politecnico dell’intervento concorsuale.
Arcate di Greco: riqualificazione arcate viadotti ferroviaria - Progetto di concorso
BOATTI, ANTONELLO;BIANCHI, ALESSANDRO
2006-01-01
Abstract
La sfida più rischiosa dell’architettura è coniugare l’arte della contemporaneità al tempo presente. I rivoli della tecnologia ferroviaria si sono estinti alla fine di un quartiere storico di Milano fino a diventare archeologia industriale e tra le pieghe del nostro re-styling si insinua l’oggetto spurio della esposizione, quasi a conquistarsi uno spazio che la città e la società gli hanno negato. E’ il destino dell’arte convivere con l’ansia della transitorietà e il museonasce altro per diventare rappresentazione di una marginalità urbana e il suo doppio: spazio della creatività involontaria e luogo-processo dell’elaborazione delle teorie estetiche transeunti. Il tempo presente del museo è l’unico che possiamo prevedere e che ha l’ambizione di rubare la scena al gesto ingegneristico, cartesiano e realmente politecnico dell’intervento concorsuale.File | Dimensione | Formato | |
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