Problemi politici, problemi tecnici, problemi storici: l’Italia continua a salire tutte le scale senza scenderne una. Il vero problema è che in questo Paese la dialettica fra decisionisti e conservatori in architettura non è vera, è un diversivo: anche chi si mostra attento alla contemporaneità come valore - e non come trend o moda - è sempre, comunque, un po’ affezionato, per ideologia di formazione, all’arretratezza. Anche i progressisti sono un po’ conservatori: è come se non riuscissimo a coniugare la democrazia con la scelta, o la “democrazia con la bellezza” come sosteneva lo storico Benevolo, e l’architettura senza scelte rimane nel terreno delle pavide richieste dei nostalgici.
Il disegno restauratore, fra vero e falso
BIANCHI, ALESSANDRO
2005-01-01
Abstract
Problemi politici, problemi tecnici, problemi storici: l’Italia continua a salire tutte le scale senza scenderne una. Il vero problema è che in questo Paese la dialettica fra decisionisti e conservatori in architettura non è vera, è un diversivo: anche chi si mostra attento alla contemporaneità come valore - e non come trend o moda - è sempre, comunque, un po’ affezionato, per ideologia di formazione, all’arretratezza. Anche i progressisti sono un po’ conservatori: è come se non riuscissimo a coniugare la democrazia con la scelta, o la “democrazia con la bellezza” come sosteneva lo storico Benevolo, e l’architettura senza scelte rimane nel terreno delle pavide richieste dei nostalgici.File | Dimensione | Formato | |
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