Rossi non sembra così divertito come Aymonino dall’invenzione della forma, dall’invenzione/superamento delle tipologie; per Rossi la praxis è costante (tautologica), severa ordinatrice di progetto: “un enunciato logico che sta prima della forma e la costituisce [...] è la regola, il modo costitutivo dell’architettura”. E ancora, altrove: “Il valore strutturale della tipologia - e quindi una preminenza nell’architettura - è un fatto compositivo; ma riguarda in primo luogo la scelta e la tendenza”. In una sorta di coro a due, Aymonino, che negli anni di laboratorio al ‘Gallaratese’, fondava coe- vamente una linea dottrinale con Rossi allo IUAV di Venezia, avrà a dire: “Gli studi sulla forma della città e soprattutto sui rapporti tra la morfologia urbana e la tipologia edilizia ci sembrano i più pertinenti per fondare un metodo di analisi che [...] consenta di giungere anche a delle previsioni attinenti i fatti urbani stessi”; e Rossi: “La morfologia urbana sia il giusto ambito nel quale collocare la trasformazione dei tipi e il possibile superamento delle tipologie e nel quale misurare l’invenzione di organismi architettonici di tipo nuovo”.

Sul monumentale e la geometria nel ‘Gallaratese’ a Milano

BIANCHI, ALESSANDRO
1999-01-01

Abstract

Rossi non sembra così divertito come Aymonino dall’invenzione della forma, dall’invenzione/superamento delle tipologie; per Rossi la praxis è costante (tautologica), severa ordinatrice di progetto: “un enunciato logico che sta prima della forma e la costituisce [...] è la regola, il modo costitutivo dell’architettura”. E ancora, altrove: “Il valore strutturale della tipologia - e quindi una preminenza nell’architettura - è un fatto compositivo; ma riguarda in primo luogo la scelta e la tendenza”. In una sorta di coro a due, Aymonino, che negli anni di laboratorio al ‘Gallaratese’, fondava coe- vamente una linea dottrinale con Rossi allo IUAV di Venezia, avrà a dire: “Gli studi sulla forma della città e soprattutto sui rapporti tra la morfologia urbana e la tipologia edilizia ci sembrano i più pertinenti per fondare un metodo di analisi che [...] consenta di giungere anche a delle previsioni attinenti i fatti urbani stessi”; e Rossi: “La morfologia urbana sia il giusto ambito nel quale collocare la trasformazione dei tipi e il possibile superamento delle tipologie e nel quale misurare l’invenzione di organismi architettonici di tipo nuovo”.
1999
La citta' riconoscibile
888751805X
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