Le problematiche riguardanti il colore, in fase di cam- pagna fotografica per la realizzazione degli ortofotopiani, si ampliano in fase di disegno esecutivo allorché sulla foto- grafia in proiezione ortogonale si cerchino le ragioni com- positive, geometriche e strutturali dell’architettura; tanto più il problema diventa pregnante se gli stessi disegni di studio devono essere comprensibili a terzi. Considerando la redazione degli elaborati in forma digitale, il problema del colore si sdoppia tra la richiesta di realismo delle textures del fotopiano e l’esigenza di codificare l’utilizzo delle linee disegnate al CAAD, fra spessori e colori. Innanzitutto è bene esplicitare subito il concetto - che dovrebbe divenire convenzionale nell’elaborazione di grafici a computer - che l’uso dei colori delle linee non può essere indifferente al significato che a quelle determinate linee si vuole attribui- re. stabiliti questi significati (codici), essi dovrebbero esse- re estesi con medesima valenza a tutto il lavoro di proget- to. Premessa questa fondamentale a non perpetrare un’ar- bitrarietà - peraltro attualmente molto diffusa - nella reda- zione dei disegni architettonici, attraverso un uso degli applicativi informatici che, agli aspetti di rigorosità meto- dologica del disegno manuale, oppongono spesso una com- ponente ludica del mezzo digitale. References: - C. CUNDARI, Fotogrammetria architettonica, Roma 1983; M. FONDELLI, Trattato di foto- grammetria urbana e archi- tettonica, Laterza, Roma- Bari 1992; - K. KRAUS, P. WALDHAUSL, Manuel de photogrammétrie, Paris 1998. - M. GAIANI, Modelli virtuali per i beni architet- tonici. Tecniche di acquisizione e restituzione, http://www.hmg.polimi.it/ education/23689/materiale_didattico/3_Digitalizzazi one/Gaiani/corso.pdf, Milano 2000; - M. DOCCI/D. MAE- STRI, Il rilevamento architettonico, Laterza Roma-Bari, 1992; - E. MANDELLI, Palazzi del Rinascimento: dal rilievo al confronto, Alinea, Firenze 1989.
Disegno, fotopiano, colore: condizioni di necessarietà
BIANCHI, ALESSANDRO
2001-01-01
Abstract
Le problematiche riguardanti il colore, in fase di cam- pagna fotografica per la realizzazione degli ortofotopiani, si ampliano in fase di disegno esecutivo allorché sulla foto- grafia in proiezione ortogonale si cerchino le ragioni com- positive, geometriche e strutturali dell’architettura; tanto più il problema diventa pregnante se gli stessi disegni di studio devono essere comprensibili a terzi. Considerando la redazione degli elaborati in forma digitale, il problema del colore si sdoppia tra la richiesta di realismo delle textures del fotopiano e l’esigenza di codificare l’utilizzo delle linee disegnate al CAAD, fra spessori e colori. Innanzitutto è bene esplicitare subito il concetto - che dovrebbe divenire convenzionale nell’elaborazione di grafici a computer - che l’uso dei colori delle linee non può essere indifferente al significato che a quelle determinate linee si vuole attribui- re. stabiliti questi significati (codici), essi dovrebbero esse- re estesi con medesima valenza a tutto il lavoro di proget- to. Premessa questa fondamentale a non perpetrare un’ar- bitrarietà - peraltro attualmente molto diffusa - nella reda- zione dei disegni architettonici, attraverso un uso degli applicativi informatici che, agli aspetti di rigorosità meto- dologica del disegno manuale, oppongono spesso una com- ponente ludica del mezzo digitale. References: - C. CUNDARI, Fotogrammetria architettonica, Roma 1983; M. FONDELLI, Trattato di foto- grammetria urbana e archi- tettonica, Laterza, Roma- Bari 1992; - K. KRAUS, P. WALDHAUSL, Manuel de photogrammétrie, Paris 1998. - M. GAIANI, Modelli virtuali per i beni architet- tonici. Tecniche di acquisizione e restituzione, http://www.hmg.polimi.it/ education/23689/materiale_didattico/3_Digitalizzazi one/Gaiani/corso.pdf, Milano 2000; - M. DOCCI/D. MAE- STRI, Il rilevamento architettonico, Laterza Roma-Bari, 1992; - E. MANDELLI, Palazzi del Rinascimento: dal rilievo al confronto, Alinea, Firenze 1989.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
C_L.pdf
Accesso riservato
:
Post-Print (DRAFT o Author’s Accepted Manuscript-AAM)
Dimensione
1.75 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.75 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.