La trsformazione rinascimentale della città è condotta attraverso una modificazione o sostituzione per parti o episodi distinti. L'opera di Peter Paul Rubens si inserisce nell'ambito di questa riforma proponendo il palazzo e la "villa" genovesi quali modelli da adottare nella trasformazione delle città fiamminghe e olandesi. Si interessa a edifici residenziali piuttosto che a edifici di carattere pubblico; ai palazzi e ville che hanno "la forma di un cubo solido". Egli non elabora un trattato ma una sorta di manuale, utilizzando con metodologia scientifica il rilievo e il disegno di architettura, evitando di rielaborare il prodotto grafico; ridefinisce e codifica lo strumento del ridisegno attraverso precisione e ricchezza di informazioni tecniche, pratiche, linguistiche - architettoniche - producendo un vero e proprio strumento di progetto. La particolarità metodologica rubensiana è insita nella strategia di commissionare i disegni di rilievo ma soprattutto nella raccolta dei disegni esistenti, anche di progetto: questi saranno le basi per le future incisioni. Un saggio introduttivo con immagini/incisioni dei palazzi è seguito dalla "Cronologia dei palazzi e delle ville" -" Cronologia delle chiese" - "Glossario minimo" - da una planimetria di Genova con le localizzazioni dei palazzi - da una serie di schede con testo e immagini relative a una scelta dei principali palazzi: Palazzo A - Palazzo B - Palazzo E - Palazzo H - Palazzo del Signor Luigi Centurione Marchese de Morsacchio. Seguono le note biografiche dei principali architetti e la bibliografia essenziale.
I "Palazzi di Genova di Peter Paul Rubens - Cronologia dei palazzi e delle ville - Cronologia delle chiese - Glossario minimo - Palazzo A - Palazzo B - Palazzo E - Palazzo H - Palazzo del Signor Luigi Centurione Marchese de Morsacchio - Note biografiche dei principali architetti - Bibliografia essenziale
PRINA, VITTORIO
1994-01-01
Abstract
La trsformazione rinascimentale della città è condotta attraverso una modificazione o sostituzione per parti o episodi distinti. L'opera di Peter Paul Rubens si inserisce nell'ambito di questa riforma proponendo il palazzo e la "villa" genovesi quali modelli da adottare nella trasformazione delle città fiamminghe e olandesi. Si interessa a edifici residenziali piuttosto che a edifici di carattere pubblico; ai palazzi e ville che hanno "la forma di un cubo solido". Egli non elabora un trattato ma una sorta di manuale, utilizzando con metodologia scientifica il rilievo e il disegno di architettura, evitando di rielaborare il prodotto grafico; ridefinisce e codifica lo strumento del ridisegno attraverso precisione e ricchezza di informazioni tecniche, pratiche, linguistiche - architettoniche - producendo un vero e proprio strumento di progetto. La particolarità metodologica rubensiana è insita nella strategia di commissionare i disegni di rilievo ma soprattutto nella raccolta dei disegni esistenti, anche di progetto: questi saranno le basi per le future incisioni. Un saggio introduttivo con immagini/incisioni dei palazzi è seguito dalla "Cronologia dei palazzi e delle ville" -" Cronologia delle chiese" - "Glossario minimo" - da una planimetria di Genova con le localizzazioni dei palazzi - da una serie di schede con testo e immagini relative a una scelta dei principali palazzi: Palazzo A - Palazzo B - Palazzo E - Palazzo H - Palazzo del Signor Luigi Centurione Marchese de Morsacchio. Seguono le note biografiche dei principali architetti e la bibliografia essenziale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.